27 ottobre 2005 – Il ministero degli Esteri francese, che ha sede al Quai d’Orsay di Parigi, ha inviato nel Nepal due gendarmi e due cani-poliziotto, per partecipare alle operazioni di recupero della spedizione francese investita da una valanga nei giorni scorsi sul massiccio dell’Annapurna. Lo ha riferito il portavoce del ministero Jean-Baptiste Mattei.
Il corpo senza vita ritrovato e riconosciuto ufficialmente è quello del francese Bruno Chardin, 50 anni. Lo riferiscono i soccorsi dell’Himalayan rescue association.
Due giorni fa i soccorritori hanno stabilito un campo base ai piedi della valanga. Le ricerche degli altri componenti della spedizione riprenderanno appena le condizioni climatiche lo permetteranno. Ieri la zona era stata battuta da forte vento ghiacciato, con tormente di neve che hanno impedito le ricerche per buona parte della giornata.