14 ottobre 2005 – Tutti insieme, per una volta. Senza distinzioni di etnia o di religione. Estraggono i superstiti dalle macerie, ma nella maggior parte dei casi cadaveri. Le calamità a volte avvicinano popoli diametralmente opposti.
Intanto in Pakistan aumenta l’emergenza per i sopravvissuti. Oltre alla necessità di vestiti caldi, cibo e medicine, si teme la diffusione di epidemie in zone dove migliaia di cadaveri aspettano ancora di essere sepolti.
La popolazione pakistana ha risposto con grande generosità all’emergenza. Persone di tutte le fedi donano quanto possono: denaro ma anche tavoli, vestiti e qualsiasi cosa possa essere utile. Ieri il presidente Pervez Musharraf ha lodato lo spirito di collaborazione. “Apprezzo la gente – ha detto – per il coraggio, l’unità e il sostegno mostrato alle vittime del disastro.