LetterAltura 2024: La montagna resistente dalla memoria al sogno
Il Festival letterario del Lago Maggiore giunge alla diciottesima edizione. Grandi temi e, come sempre, grandi ospiti
La diciottesima edizione di LetterAltura, iniziata con l’anteprima di oggi e che si concluderà il 30 settembre, celebra il raggiungimento della maggiore età con un programma maturo, radicato nel territorio e sempre più vicino al pubblico di lettori. Il Festival si presenta con un tema di grande rilevanza: “La montagna resistente: dalla memoria al sogno”. Sede del Festival sarà Villa Giulia, a Pallanza mentre gli eventi serali si svolgeranno al Centro Eventi Il Maggiore.
Il tema scelto risuona profondamente nel cuore del Verbano-Cusio-Ossola, che ricorda l’80° anniversario del rastrellamento nazifascista della Val Grande e la nascita della libera Repubblica Partigiana dell’Ossola, che ha creato le premesse, con personaggi illustri come Umberto Terracini, Piero Malvestiti e Gianfranco Contini, per la redazione di riforme a orientamento democratico che sarebbero poi state d’ispirazione per la stesura della Costituzione Italiana.
Durante il Festival sarà approfondito il tema delle “montagne resistenti” nella duplice valenza di un’attenzione rivolta alle vicende della Resistenza, ma anche quale approfondimento di come la montagna “resiste” e/o si fa “resiliente” rispetto ai cambiamenti di cui ne è al tempo stesso soggetto e oggetto. Si aggiungeranno quindi anche le storie di chi in montagna vive e lavora, e ancor più la suggestione di chi quelle montagne ha salito, d’estate o d’inverno, su pareti verticali o lungo i sentieri.
Tra gli ospiti di questa edizione ci sono Bobo Pernettaz e Fraz Rossi, Donatella Di Pietrantonio, Manfredo Occhionero, Stefano Jossa, Andrea Mattei, Cristina Ricci, Marco Santambrogio, Alberto Introini, Luca Telese, Domenico Dara, Alberta Basaglia e Giulietta Raccanelli, Enrico Camanni, Jacopo Storni, Michele Marziani, Giuliano Giubilei, Gad Lerner, Davide Longo, Valeria Tron, Davide Tamagnini, Giovanni Baccolo, Cathy La Torre, Lino Pasquale Cacciapaglia e la Piccola Orchestra dei Popoli.
Saranno dunque le montagne a costituire il fil rouge che unisce il calendario di incontri, presentazioni di libri, mostre e spettacoli che l’Associazione Culturale LetterAltura ha messo a punto anche grazie al sostegno di Città di Verbania, Regione Piemonte, Distretto Turistico dei Laghi, Fondazione Comunitaria del VCO, Fondazione CRT, Parco Nazionale della Val Grande ed Ente Giardini Botanici di Villa Taranto. Il programma completo degli incontri si può consultare sul sito www.associazioneletteraltura.com