Larcher e Zangerl ripetono ‘The gift’ sul Ratikon
Lui si aggiudica la prima ripetizione della via (350 m, 8c) liberata da Alex Luger nel 2015, lei la prima femminile appena due giorni dopo.
Jacopo Larcher e Babsi Zangerl quest’estate non si sono imbarcati in grandi spedizioni in altri continenti, ma hanno scelto di dedicarsi a obiettivi vicino casa, non meno ambiziosi. I due sono riusciti a realizzare la prima e seconda ripetizione di The Gift, la via multipitch di 350 metri con grado fino all’8c liberata 9 anni fa da Alex Luger.
La linea si trova sulla parete Est del Drussenfluh, nella parte austriaca del Ratikon. Una posizione che ha permesso ai due climber di portare a termine la salita a zero emissioni, raggiungendo l’attacco della via con mezz’ora di bici elettrica e un’altra ora di avvicinamento a piedi.
Il nome The gift deriva dal fatto che la via è stata iniziata da Pio Jutz, che l’ha poi regalata a Luger rendendosi conto che era troppo difficile per lui. La via consta di 7 tiri in totale, e inizia con una sezione di arrampicata trad. I tiri più duri si trovano nella parte alta, che è invece chiodata.
Il tiro chiave è gradato 8c, e quello seguente è un 8a+ con un complesso problema di boulder da risolvere.
Zangerl conosceva bene The gift, essendo la cognata di Alex Luger. Insieme a Larcher, si era avvicinata alla via nel 2021. Allora i due si erano concentrati sul tiro chiave, senza però investire troppo tempo. Questa volta invece sono arrivati sul posto con la giusta motivazione per portare a termine la scalata e aggiudicarsi la ripetizione.
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Sei giorni di tentativi
Nel primo giorno di lavoro di questa stagione, i due sono saliti subito al tiro chiave, “una scalata stressante a causa delle poche protezioni nella parte bassa della via”, ha commentato Zangerl. Il tiro è “un’impressionante frangia grigia in strapiombo su un calcare perfetto. Non poteva essere migliore! Una linea a cinque stelle, che offre scalata di forza e resistenza con dure sequenze di boulder. Abbiamo impiegato il resto della giornata a decifrare i diversi metodi di salita e a spazzolare tutte le prese, che si insozzano molto e diventano scivolose dopo l’inverno, quando la parete rimane bagnata”.
Dopo qualche altro giorno di lavoro, Jacopo Larcher ha lanciato un tentativo di libera, che l’ha portato dritto alla prima ripetizione di The gift. Babsi Zangerl ha dovuto aspettare un po’ di più per portarsi a casa la prima femminile: ha dovuto trovare soluzioni alternative sul tiro chiave, dove un passaggio era troppo lungo per lei. Dopo un giorno di riposo, è riuscita a raccogliere le energie per il lancio dinamico che doveva effettuare, e ha anche lei raggiunto la cima.