23 settembre 2005 – Otto Paesi alpini si sono riuniti nei giorni scorsi attorno ad un tavolo per discutere i problemi delle aree protette. Il Simposio di ricerca del Parco nazionale degli Alti Tauri ha dedicato la sua terza edizione alle problematiche transfrontaliere.
E la conclusione rimane sempre quella. Le aree protette alpine devono costituire un’unione ecologica, al di là delle divisioni territoriali nazionali. Accordo che i vari paesi alpini avevano già stabilito da tempo, lanciando negli anni scorsi i progetti Habitalp (monitoraggio su lunghi periodi degli habitat che necessitano di una speciale tutela e delle comunità di specie che in essi si trovano) e Aquilalp.net (monitoraggio dell’aquila reale).