Alpinismo

Kate Kelleghan e Michelle Pellette scalano El Cap due volte in un giorno

La forte coppia statunitense non è nuova a salite estreme in velocità. Entrambe le alpiniste lavorano allo Yosemite Search and Rescue

Sono le 3:50 del mattino del 3 giugno a Yosemite. Alla luce delle loro frontali, con ghirlande di fiori intrecciate nel casco, Kate Kelleghan e Michelle Pellette si accingono a iniziare la scalata della via The Nose, su El Capitan. 8 ore e 54 minuti dopo, arrivano in cima. Ma l’obiettivo della giornata non è ancora raggiunto: le due scendono per le cenge orientali, si legano di nuovo e scalano Lurking Fear. Impiegano 9 ore e 45 minuti, diventando la seconda cordata femminile a scalare El Cap due volte in un giorno, con un tempo totale di 21 ore e 35 minuti.

Le prime erano state Libby Sauter e Quinn Brett nel 2014. Queste avevano scalato le stesse due vie in 21 ore e 17 minuti, una manciata in meno rispetto a Kelleghan e Pellette. “È figo il fatto che Libby e Quinn hanno realizzato questa salita nel 2014” ha detto Michelle. “È assurdo pensare che nessuna cordata femminile sia riuscita a replicarla in dieci anni, almeno a quanto ne sappiamo”.

Kelleghan e Pellette lavorano entrambe nello Yosemite Search and Rescue, e passano tutta l’estate nel Parco. La prima ha lo speed climbing nel sangue: detiene il record femminile del Naked Edge, nell’Eldorado Canyon, e ha scalato alcune altre vie americane in velocità. Pellette è invece un medico, e divide il suo tempo tra i turni in ambulanza nella Yosemite Valley, il controllo dei permessi all’Half Dome e gli interventi di soccorso.

Prima della loro doppia salita, le due climber hanno scalato The Nose 20 volte, la maggior parte della quali in giornata. Entrambe si allenano per l’arrampicata…arrampicando, ripetendo più volte la stessa via e focalizzandosi sui passi chiave per migliorare l’efficienza. “Lo speed climbing è pericoloso, ma credo che lo manteniamo abbastanza sicuro con il buonsenso”, ha detto Kate, riferendosi ai molti incidenti avvenuti su El Cap.

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