Più veloci i collegamenti alternativi sulla linea ferroviaria del Frejus
Proseguono i lavori per la riapertura del tratto ferroviario interessato dalla frana dell’agosto 2023. Dal sei luglio un nuovo collegamento su gomma riduce di un’ora i tempi di percorrenza
Dal 6 luglio al 25 agosto, il collegamento sostitutivo in bus reso necessario dalla frana che nell’agosto scorso ha interrotto la linea ferroviaria, verrà effettuato tra Modane e Saint-Jean de Maurienne e non da Oulx, permettendo così ai viaggiatori di ridurre i tempi di percorrenza del tragitto di un’ora.
La soluzione adottata dal Gruppo SNCF, sarà particolarmente preziosa anche per alpinisti ed escursionisti diretti nelle vallate della Savoia anche per semplici uscite di uno o due giorni. La nuova tempistica amplia infatti il numero di escursioni possibili a chi dispone di poco tempo.
“Ci siamo impegnati a garantire il collegamento tra Italia e Francia e continuiamo a farlo con convinzione, sperando che i nostri clienti possano a breve riprendere l’esperienza del nostro servizio completo” ha dichiarato Jean-François Ancora, Amministratore delegato di SNCF Voyages Italia. “Ciò dimostra l’impegno costante del Gruppo SNCF per offrire un servizio soddisfacente da un punto di vista di sicurezza, di efficienza, e di comfort. Siamo consapevoli del fatto che questo servizio è fondamentale non solo per i viaggiatori, ma anche per le economie locali, poiché favorisce il turismo, facilita gli scambi culturali e commerciali tra l’Italia e la Francia”.
L’offerta sostitutiva, resa obbligatoria dall’evento franoso, ha fino a oggi riscosso un moderato successo. Dal 10 gennaio 2024 solo un quarto dei clienti abituali della tratta ne ha usufruito. Gli altri hanno preferito scegliere altri itinerari o altri mezzi di trasporto. Almeno fino al 25 agosto, questa percentuale dovrebbe aumentare.