Olimpiadi 2006, provvedimenti anti-caos
Lo scenario è da incubo. Diciotto febbraio 2006: oltre 60mila persone e relative automobili si recano contemporaneamente ai siti olimpici. Nel giro di mezzz’ora il sistema stradale delle valli piemontesi e valdaostane va in tilt. Per evitare che l’incubo si trasformi in realtà, gli organizzatori sono corsi ai ripari.
Hanno deciso che, a partire dalla mattina di mercoledì 8 febbraio fino al 27 febbraio compreso, scatteranno i filtri permanenti (nella cartina, in rosso) che impediranno l’accesso ad alcune tratte delle statali SSP23 (Val Chisone), SP 215, SP 214 (per Sauze d’Oulx) e SP 216 (per Melezet) .
Per la raggiunta saturazione dei parcheggi di interscambio, potranno essere attivati anche dei filtri provvisori (gialli).
La circolazione in auto nelle aree sarà consentita solo ai mezzi dotati di permessi. In tutto, verranno distribuiti circa 70mila pass. Gli aventi diritto potranno ritirarli nelle ATL montane, a partire da novembre 2005.