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Inizia domani Risonanze, un festival lungo un mese tra Malborghetto, Valbruna e la Foresta di Tarvisio

Il più vasto bosco del Friuli e i borghi di Malborghetto e Valbruna ospitano i concerti e gli altri eventi di una rassegna di grande suggestione. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti

Ci sono solo due aree nelle Alpi italiane, la Val di Fiemme (con Paneveggio e i boschi del Latemar) e i boschi della Val Canale, dove storicamente cresce l’abete di risonanza, il raro e preziosissimo legno destinato alla costruzione di strumenti musicali a corda, adorato dai liutai e che ha avuto in Stradivari il suo più grande esponente. 

Ed è in Val Canale, nella millenaria Foresta di Tarvisio, ai piedi delle pareti Nord delle Alpi Giulie, che si tiene da alcuni anni un festival originale, che attinge proprio a questa peculiarità, legando musica e esperienze nella natura. Il “Risonanze Festival”, il “festival del legno che suona”. L’edizione 2024, promossa dal Comune di Malborghetto-Valbruna, sostenuta dalla Regione Friuli-Venezia Giulia e da altri enti, con la direzione consolidata del musicista Alberto Busettini, è ai blocchi di partenza. 

La rassegna, che in passato durava un solo fine settimana, si svolgerà nell’arco di un intero mese per quattro weekend, dal 2 al 30 giugno, offrendo proposte e attività completamente gratuite, per incentivare il turismo escursionistico e culturale e per destagionalizzarlo, in quest’area alpina vicina al confine con Austria e Slovenia.

Al centro del festival c’è naturalmente la musica, realizzata prevalentemente con strumenti a corda per questioni di coerenza con il tipo di strumenti prodotto dai liutai. I concerti saranno al 90% di musica classica, con autori del Seicento, del Barocco e del Classicismo, ma anche con forme più legate alla contemporaneità.

Aspetto peculiare del festival sono i luoghi in cui i concerti si svolgono. Mentre alcuni si tengono in spazi chiusi, come la cinquecentesca Chiesa della Visitazione di Malborghetto e lo splendido Palazzo Veneziano della stessa località. Altri appuntamenti musicali vanno in scena direttamente nella Foresta di Tarvisio. 

Il trekking musicale

Una delle modalità è quella del “trekking musicale”. La mattina del 22 giugno viene proposta una passeggiata guidata lungo il Sentiero degli Abeti di risonanza con interventi musicali di Luts Bohdan (violino), Marco Di Lena (chitarra) e del Quartetto d’archi Arrigoni. 

Il 29 giugno, sempre al mattino, si cammina accompagnati dalla musica di Valentina Danelon (violino) e di Simone Moschitz (sassofono). C’è anche il corale trekking del 23 giugno, dove un gruppo di cantori condividerà con i partecipanti una camminata nei boschi della zona, alternata a sessioni di coralità durante le soste.

Nel bosco, sabato 29, si terrà anche il concerto dei “40 Fingers”, un gruppo che è un fenomeno mondiale della musica crossover, e che rivisiterà con quattro chitarre acustiche grandi hit del pop, del rock e note colonne sonore cinematografiche. 

In valle, dal 9 al 16 giugno, ci sarà anche la residenza artistica della European Union Baroque Orchestra, una formazione di giovani provenienti da diversi paesi dell’Unione Europea, che si produrrà in un concerto con strumenti storici, sabato 15 giugno, con il Coro del Friuli-Venezia-Giulia. Il violino solista sarà Gottfried von der Goltz, leader dei Freiburger Barockorchester.

In programma sono anche conferenze, laboratori, yoga all’aperto, escursioni in bicicletta sull’Alpe di Ugovizza, “bagni di Gong”, notti al chiaro di luna a suon di musica. 

Un’attenzione particolare è riservata alle famiglie e ai bambini, con un programma tutto per loro, anche nel recentissimo villaggio Kinderalm (inaugurato a febbraio 2024), un gruppo di casette in legno realizzate a Valbruna per ospitare molteplici attività legate al vivere in montagna.

Risonanze dedica ai bambini, tra l’altro, un laboratorio per costruire ocarine con l’argilla del bosco e un appuntamento per realizzare nidi che, disseminati nel bosco e riempiti di semi, attrarranno diversi tipi di uccelli di cui verrà registrato il verso.

Il bosco sarà anche la scenografia di una mostra fotografica dedicata al tema della foresta nel Palazzo Veneziano, con grandi immagini del fotografo locale Carlo Spaliviero.
Non possono mancare la visita agli imponenti abeti di risonanza e la scoperta del legno armonico e della sua lavorazione in un laboratorio locale. Domenica 23 giugno i liutai Simeone, Giovanni Battista e Giulio Morassi accompagneranno il pubblico nella Foresta.

Il programma completo di Risonanze si consulta su www.risonanzefestival.com.

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