I permessi per lo Shisha Pangma ritardano. Per Vielmo è allora tempo di trekking e facili vette del Langtang
L’alpinista vicentino, e con lui tutti coloro che sono diretti verso gli ottomila cinesi, sono ancora al palo. Nell’attesa si sono trasferiti a Kyanijng Gompa (3.850 m) per iniziare almeno l’acclimatamento.
“Siamo in 12, calcolando solo quelli diretti allo Shisha Pangma. Poi c’è un gruppo arrivato quaggiù per scalare l’Everest dal versante nord, in Tibet. Tutti fermi, tutti in attesa dei permessi per la scalata che tardano ad arrivare. Ci hanno detto che il 20 potremo partire per le nostre destinazioni. Intanto abbiamo lasciato l’inquinamento di Kathmandu e ci siamo tutti spostati qui”. Mario Vielmo fotografa la situazione in poche parole.
Sa che la battaglia con le lungaggini della burocrazia è persa in partenza, meglio vivere l’attesa il più serenamente possibile. Eccolo dunque, in folta compagnia a Kyanijng Gompa, villaggio a 3.850 metri di quota nel Parco naturale del Langtang.
“Aspettiamo tutti quelle benedette carte, ma intanto possiamo iniziare ad acclimatarci facendo lunghi trekking in una delle zone più belle del Nepal”, racconta Vielmo al telefono. “Non sono ancora preoccupato, il tempo utile per la scalata allo Shisha non dovrebbe mancare. Gli alpinisti diretti all’Everest invece fremono, a loro occorreranno molti più giorni per l’ascesa e nessuno ci dà certezze” (dopo un primo rinvio i permessi dovevano essere pronti oggi 16 aprile, termine slittato al 20. Per ora, ndr).
Per arrivare a Kyanijng Gompa il gruppo ha effettuato un trekking di tre giorni partendo da Ghoratabela con tappe da quattro a sei ore. Questo è l’ultimo villaggio prima delle montagne. “Ieri siamo saliti in giornata sullo Tsergo Ri, una bella e facile vetta a quota 4984, poi andremo sullo Kyanijng Ri (4.773m). Tutta l’area del Langtang merita di essere vista, ma da quelle vette i panorami sono davvero grandiosi e, vista la loro facilità, alla portata di tutti”, racconta Vielmo.
Se dovesse raggiungere la vetta dello Shisha Pangma per l’alpinista vicentino si tratterebbe del quattordicesimo Ottomila. Montagna.tv seguirà il tentativo con aggiornamenti il più possibile puntuali che arriveranno dallo stesso Vielmo.
