Alpinismo

Jamieson, Cook e Sharp liberano Picaflor al Cerro Capicúa

I tre britannici hanno realizzato la prima salita in libera di questa via di 1050 metri, nella valle di Cochamó, in Cile

Hayden Jamieson, Jacob Cook e Will Sharp hanno liberato Picaflor, una via di 1050 metri al Cerro Capicúa, nella valle di Cochamó, in Cile. Ai tre alpinisti sono serviti sette giorni in parete per salire questa linea, con difficoltà fino all’8a+. Il team ha trascorso però un intero mese nella selva della valle, territorio estremamente selvaggio dove non ci sono strade, e gli avvicinamenti devono essere percorsi a piedi o con l’aiuto di muli.

Per Jamieson si tratta di un sogno nel cassetto dal 2017, finalmente realizzato: “Sono passate due settimane da quando abbiamo chiuso la via e ancora mi sto dando pizzicotti per svegliarmi” ha commentato.

Picaflor è stata aperta nel 2016 da Tom Ireson, Martin Håskjold Larsen, Clare Mains, Barry Smith e Fernando Virot. Questa squadra ha dedicato un intero mese alla via, che inizia con nove tiri in comune con itinerari già esistenti e se ne distacca dalla cengia chiamata Plaza Cataluña. Nella relazione dell’apertura, gli alpinisti hanno dichiarato di aver utilizzato tecniche di arrampicata artificiale in 15 dei 16 tiri nuovi.

Hanno poi gradato la via A2+/A3, sottolineando però che con gli spit piantati da loro, il grado per un’eventuale ripetizione scenderebbe ad A1. Anche Tom Ireson aveva in mente di tentare la via in libera, pensando che si sarebbe trattato di difficoltà fino al 7b. Picaflor si è rivelata invece molto più dura, stando alla proposta di Jamieson, Cook e Sharp.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close