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Il Museo nazionale della montagna festeggia 150 anni

Un secolo e mezzo all’insegna dell’attualità e della conservazione della memoria storica. Parole d’ordine: innovazione, inclusione, ecologia e trasformazione digitale. Ricco programma di mostre per il 2024

150 anni. Una bella età, quella giusta per accomodarsi sul divano e tirare le somme di quanto fatto fin qui, adagiandosi nei ricordi di una vita da protagonista ricca di soddisfazioni e momenti emozionanti (e che hanno fatto emozionare).

Invece no, lassù sul Monte di Cappuccini nessuno ha intenzione di tirare i remi in barca. E dopo un secolo e mezzo di vita il Museo Nazionale della Montagna di Torino è pronto per una nuova giovinezza e festeggia la ricorrenza con un ricco palinsesto multidisciplinare incentrato sul tema del cammino: una pratica di conoscenza, apertura e immersione nell’ambiente, ma anche metafora dei traguardi che ha raggiunto e raggiungerà l’istituzione, esplorando i grandi temi della contemporaneità.

Anima delle recenti e delle future sfide è la direttrice Daniela Berta, manager creativa e determinata, che fin dall’inizio del suo mandato ha avuto ben chiare le linee guida che dovevano ispirare il Museo. Tra queste figura la trasformazione digitale, concretizzatasi con la realizzazione dei nuovi contenuti multimediali per la visita della collezione permanente.

Il progetto, realizzato grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, prevede la creazione di un racconto articolato in dieci temi di approfondimento rispetto alle collezioni esposte nei due piani del Museo, una nuova narrazione video-interattiva fruibile sia in presenza che da remoto. Parallelamente viene condotta una nuova campagna di digitalizzazione e schedatura della Fototeca del Centro Documentazione del Museo, volta a una migliore conservazione dei preziosi materiali custoditi e con l’obiettivo di rendere più agevoli le attività di ricerca necessarie ai progetti di valorizzazione e di consentire la fruizione anche online.

La volontà di rinnovamento del Museo porterà a marzo 2024 all’inaugurazione di una nuova sezione permanente dedicata al K2, in occasione del 70° anniversario della spedizione italiana che per prima ne raggiunse la vetta nel 1954, patrocinata dal Club Alpino Italiano e dal Ministero della Difesa, e i cui archivi sono conservati dal Centro Documentazione del Museo.

Il tema della sostenibilità ambientale rimane fondamentale, in coerenza con l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU e con il Programma Sostenibilità avviato nel 2018 dal Museomontagna, in particolare attraverso il progetto Stay with Me e la mostra A Walking Mountain, che inaugurerà durante la Torino Art Week 2024. Si tratta di un progetto espositivo che, mediante il dialogo tra le ricerche di artisti contemporanei italiani e internazionali e le collezioni storiche del Museomontagna, propone una panoramica sulla pratica del cammino in montagna e della Walking Art.

Il Museomontagna si afferma come punto di riferimento nello scenario globale legato alla cultura delle terre alte e ospiterà lunedì 6 maggio al Monte dei Cappuccini le assemblee annuali delle due associazioni di settore che qui hanno sede e coordinamento: l’IAMF – International Alliance for Mountain Film e l’IMMA – International Mountain Museums Alliance.  Iniziative per la didattica inserite in programmi ad hoc hanno infine come obiettivo avvicinare i giovani al Museo, il tutto sviluppando progetti interdisciplinari e sinergie con altri interlocutori e aprendo il museo a differenti mondi e linguaggi.

«Sarà un anno speciale per il Museo Nazionale della Montagna di Torino» affermano il presidente Mario Montalcini e la direttrice Daniela Berta. «Siamo fieri di presentare un calendario ricco di novità e iniziative per rendere la nostra istituzione in grado di affrontare i grandi temi dell’attualità attraverso linguaggi contemporanei ed eredità storiche inestimabili».

Le mostre 2024 del Museo


Le ossa della terra. Primo Levi e la montagna
(dal 26.01 al 13.10)

La mostra viene presentata in occasione del Giorno della Memoria 2024, in collaborazione con il Centro Studi Primo Levi, ed è dedicata alla figura di Primo Levi e al suo rapporto con le terre alte. Il percorso espositivo è articolato attorno alle parole del protagonista, a fotografie storiche, oggetti, documenti ed estratti video provenienti da archivi pubblici e privati, oltre che dai familiari dello scrittore e dal Centro Documentazione del Museo.

Stay with Me. A Whole Growing Exhibition (fino al 31 marzo)

Un programma in divenire attorno alla mostra Stay with Me, incentrata sul tema del cammino analizzato da una prospettiva ampia con una serie di appuntamenti come panel, workshop ed eventi artistici che coinvolgono figure creative attive a livello locale, italiano e internazionale e istituzioni storiche come l’Accademia Albertina di Belle Arti.

K2. Nuova esposizione permanente nel 70° anniversario della spedizione italiana (dal mese di marzo)

Una nuova Esposizione Permanente dedicata al K2 allestita con documenti, fotografie, video, attrezzature e abbigliamento originali, di storica o recente acquisizione, a celebrare la seconda montagna più alta al mondo, ma la più impegnativa per difficoltà tecniche e pericolosità, e una grande storia italiana del Dopoguerra.

Alberto di Fabio. Montagne primordiali (da aprile a ottobre)

Alberto Di Fabio celebra la montagna come luogo fisico e mentale mediante una raffigurazione unica. La mostra − la prima che un’istituzione italiana dedica alla produzione degli anni Novanta − presenta una selezione di opere pittoriche e su carta, alcune delle quali mai esposte.

Mali Weil

Dopo la mostra The Mountain of Advanced Dreams del 2023, il collettivo Mali Weil torna al Museomontagna con un progetto artistico inedito. Gli artisti danno forma a un palinsesto di azioni diffuse nel tempo e nello spazio incentrate sulla creazione di un linguaggio speculativo per comunicare la sostenibilità ambientale.

A Walking Mountain (dal 29 ottobre al 30 aprile 2025)

A Walking Mountain è la mostra di chiusura del percorso iniziato con Stay with Me nel 2023: un progetto di ricerca ed espositivo che, mediante il dialogo tra i lavori di artisti contemporanei e le collezioni storiche del Museomontagna, propone una panoramica sulla pratica del cammino in montagna e della Walking Art.

Ad arricchire ulteriormente il calendario di quest’anno speciale ci saranno installazioni temporanee open air sulla Terrazza panoramica, una ricca offerta di attività educational, collaborazioni e scambi con altri enti del territorio e internazionali, rassegne letterarie con la Biblioteca Nazionale CAI e almeno due mostre ideate e prodotte dal Museo e presentate in altre sedi: Rock The Mountain! La montagna nell’iconografia della musica pop presso la Casa Alpina di Ceresole Reale e The Mountain Touch al MUSE – Museo delle Scienze di Trento.

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