Arrampicata

Palestra di roccia Campo dei Fiori: restyling per oltre 180 itinerari di arrampicata

Patrimonio storico dell’arrampicata varesina, ora è rinata grazie a un intervento sostenuto dalla Regione Lombardia e del valore complessivo di 656mila euro. Vie di ogni difficoltà, anche per i principianti

La chiamano Palestra di roccia, come si faceva una volta, per sottolinearne la storicità e l’attaccamento alla tradizione alpinistica locale.  Si trova a nord di Cima Tre Croci, sul Monte Campo dei Fiori a Varese, ora rivive grazie al prezioso intervento voluto dal CAI Varese e dal Parco regionale del Campo dei Fiori, cofinanziato per il 90% (581mila euro su un ammontare complessivo di 656mila euro) da Regione Lombardia.

I lavori, che sono iniziati nell’estate 2021 e si sono conclusi lo scorso autunno, si sono concentrati sulla riqualificazione di alcuni sentieri, compresi quelli destinati esclusivamente a rocciatori per l’avvicinamento ai vari settori di arrampicata, e sulla richiodatura e attrezzatura di vecchie vie di risalita anche risalenti agli anni Cinquanta. La guida completa, in versione analogica e digitale bilingue (italiano e inglese), scaricabile gratuitamente, è disponibile sul sito del CAI Varese.

I torrioni calcarei di Campo dei Fiori hanno fatto, a partire dagli anni Venti e Trenta del secolo scorso con un’intensificazione intorno agli anni Cinquanta, da vera e propria palestra-scuola per gli alpinisti che si preparavano in vista di importanti salite sull’arco alpino che avrebbero probabilmente scritto pagine di storia dell’alpinismo. Ai tempi naturalmente il concetto di falesia non esisteva, come neppure quello di monotiro fine a sé stesso, non si usavano fix o chiodi a espansione.

Situata a circa mille metri di quota e a due passi dalla città, esposta quasi interamente a nord e quindi prettamente estiva, la recente richiodatura ha rispettato il carattere alpinistico che ne ha contraddistinto la nascita. La maggior parte delle vie (129 su 185) hanno poche protezioni e soste da collegare. Mentre le (poche) vie sportive non richiedono integrazione, per quelle alpinistiche la guida consiglia vivamente l’utilizzo di protezioni veloci. Una targhetta nera contraddistingue le sportive, una grigio/argento quelle alpinistiche. I gradi partono dal III e IV grado (5a e 5b nel caso di tracciature sportive) e offrono anche qualche multipitch.

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