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Vandali a Capanna Punta Penia. Il video choc.

Finestre rimosse, telecamere messe fuori uso. La rabbia di Carlo Budel, gestore della struttura, per un gesto sconsiderato e vigliacco

Brutta sorpresa per Carlo Budel, il gestore di Capanna Punta Penia sulla Marmolada. Salito ai 3.340 metri di quota del “suo” rifugio ha avuto l’incredibile sorpresa di trovarlo pesantemente danneggiato.

Gli ignoti vandali alpinisti – non si arriva al rifugio in questa stagione se non si hanno le capacità di muoversi in questo ambiente – hanno smontato una finestra staccando il telaio facendo in modo che la neve potesse invadere i locali dormitorio. Le eloquenti immagini del video girato dallo stesso Budel mostrano uno strato di neve riportata dal vento che copre cuccette e materassi rendendoli inservibili. E se il rifugista non fosse casualmente capitato sul posto il danno sarebbe stato ancora maggiore. Non contenti, o forse allo scopo di non essere riconosciuti, gli ignoti hanno messo fuori uso le telecamere esterne collocate in realtà non per motivi di sorveglianza ma per monitorare la situazione meteo. Risulta danneggiata anche la porta d’ingresso del rifugio.

 

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Non ci sono parole da aggiungere a quelle “colorite” pronunciate da Budel nel video che lo riprende mentre cerca di sistemare i danni appena scoperti. E neppure può essere presa in considerazione l’ipotesi buonista, ventilata da alcuni, che parla di alpinisti in difficoltà “costretti” ad agire in questo modo per porsi al riparo da una situazione scomoda. Vandali e basta!

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