Evgeniy Glazunov in solitaria sul Chaukhi I, in Georgia
L’alpinista russo, non nuovo a questo genere di imprese, ha aperto una via di 6 a+ max in rope solo e senza assicurazione.
L’alpinista russo Evgeniy Glazunov ha portato a termine una notevole salita in solitaria nel massiccio caucasico del Chaukhi, in territorio georgiano, spesso paragonato alle nostre Dolomiti per le sue morfologie a guglie e pinnacoli.
Teatro dell’ascesa è stato il Chaukhi I (3600 m). L’alpinista russo ha ripartito la salita, lunga 600 metri e ancora priva di nome, in 10 tiri. Glazunov ha dato alla via un grado di 6 a+ massimo e ha riferito di aver arrampicato tre tiri in rope solo (con un sistema di auto sicura), per poi procedere “senza assicurazione, solo legandomi la corda addosso”.
Questo significherebbe che Glazunov ha salito la maggior parte della via senza piazzare protezioni, utilizzando solo le soste come sicura. “Un piacere senza eguali”, ha detto.
Non è la prima volta che il trentacinquenne scalatore russo si prende questo tipo di rischi: nel 2021, una sua salita solitaria nelle montagne Sayan, in Russia è stata definita dal giornalista ungherese Laszlo Pinter “a scary solo”. Si tratta della via Klinok, (6°, 450 metri di lunghezza), ancora oggi considerata la più difficile mai aperta nel Sayan.
