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I Krampus e i paesaggi da brivido della Val di Fassa nel thriller “In fondo al bosco”

Il film del venerdì "In fondo al bosco" di Stefano Lodovichi racconta la scomparsa di un bambino durante la tradizionale festa dei Krampus, mescolando realtà e folklore in un racconto inquietante

Ogni anno, il 5 dicembre, tra le Alpi si tiene la festa dei Krampus. Gli abitanti del paese sfilano tutta la notte mascherati da diavoli. La leggenda racconta che tra di loro si nasconda il diavolo in persona venuto a rapire i bambini cattivi. Nel corso degli anni alcuni bambini sono scomparsi davvero. Nessuno di loro è mai tornato.

In fondo al bosco (2015)

È Il 5 dicembre a Croce di Fassa: è la festa dei Krampus, i diavoli dalle sembianze mostruose e animalesche che, come vuole una lunga tradizione religioso-folkloristica, accompagnano San Nicolò per rapire i bambini cattivi. È proprio da questa notte di paura e orrore che inizia In fondo al bosco (2015) di Stefano Lodovichi, un thriller familiare che racconta tra misticismo e surrealtà la scomparsa di un bambino e il dramma che investe i genitori.

Durante la festa di Krampus, il piccolo Tommaso, un bambino di 4 anni, corre spaventato dal padre per chiedere aiuto. Manuel (Filippo Nigro), come tanti in paese, è ubriaco e quindi non bada al figlio, così il piccolo, con le sue calosce gialle a illuminare l’oscurità, corre via nel bosco verso una baita dall’aspetto demoniaco. È l’inizio perfetto per un film horror, ma subito In fondo al bosco ci porta lontano, a frammenti di telegiornale, dove veniamo a sapere che per cinque lunghi anni il bambino non è mai stato trovato, il padre Manuel è stato dipinto dai media come un assassino (incolpato della possibile morte del figlio) mentre la madre Linda (Camilla Filippi), per la disperazione di quella perdita, ha tentato anche il suicidio.

Il desiderio più grande dei genitori, però, diventerà presto un vero e proprio incubo: Tommi viene ritrovato e riportato alla famiglia, ma, mentre Manuel non ha dubbi sulla sua identità, Linda comincia a essere ossessionata dal fatto che, dietro quello sguardo così diverso e quei comportamenti così aggressivi, non ci sia affatto Tommi ma qualcun altro… forse proprio una creatura demoniaca.

Tra magia, folklore e realtà

In fondo al bosco gioca tutto sul labile confine tra realtà e surrealtà: da una parte c’è la razionalità del padre, un uomo che dopo tanti anni vuole solo stare con suo figlio e dimostrare a tutti quelli che lo hanno accusato di aver sempre avuto ragione. I paesani di Croce di Fassa, tuttavia, si nascondono dietro i portoni di casa, non si presentano alla festa di benvenuto di Tommi. Dall’altra parte ci sono Linda e suo padre, il nonno di Tommi, che si mettono sul piede di guerra e da dubbi iniziali si convincono che la malvagità di Tommi sia la prova di qualcosa di più irrazionale e demoniaco.

In fondo al bosco ci mette così nella condizione di poter credere a entrambe le versioni, portando avanti la storia da questo nodo di ambiguità e mistero. Lo stesso mistero che ancora oggi rende vive le feste dei Krampus, che dal Trentino al Friuli animano diversi paesi di montagna durante il periodo pre natalizio.

In fondo al bosco costruisce una storia che vuole essere simbolo di questa dualità, oltre che una denuncia della frequente scomparsa di bambini che, purtroppo, non vengono più ritrovati.

Il paesaggio della Val di Fassa

Il film è stato girato fra Trento, Valle di Moena e Canazei. Nello specifico, vengono mostrate Tamion, Sorraperra (una località di Alba di Canazei), ma anche i boschi di Alba di Canazei, il torrente Avisio, Vigo di Fassa e soprattutto Pera: è infatti lì che viene inscenata la sequenza iniziale della sfilata dei Krampus.

Queste suggestive location risultano perfette per girare scene di grande suspence. I boschi cupi, le baite, i pittoreschi paesi e le alte cime sono altrettanto inquietanti delle classiche case nel bosco del cinema americano. Questo patrimonio unico andrebbe sfruttato e valorizzato al meglio, come dimostra la geniale idea di trasformare la tradizione locale dei Krampus in un’esperienza horror e surreale.

In fondo al bosco è disponibile per lo streaming su Sky Go e su Now TV.

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