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Coccole tra leopardi delle nevi, le rare immagini di una mamma con cuccioli

Solitari, sfuggenti, campioni di mimetismo e di elusività. Queste le caratteristiche che hanno portato i leopardi delle nevi a conquistare l’appellativo di “fantasmi dell’Himalaya”. Se pensiamo al grande felino asiatico dal pelo candido e gli occhi di ghiaccio, siamo portati a immaginarlo in solitudine, errante tra le vette o impegnato nell’inseguimento di qualche preda. Ma nella realtà, non è sempre così! Anche per i leopardi delle nevi esiste la “famiglia”, esistono cure parentali finché i piccoli non diventano autonomi. Non ne sappiamo poi molto perché è complicato “coglierli sul fatto”, osservarli nella loro quotidianità. Passi avanti nella conoscenza della specie derivano dall’utilizzo di fototrappole, in numero crescente grazie all’attivazione di progetti a salvaguardia della specie, ma anche in tal caso, bisogna avere fortuna. Di seguito vi mostriamo un video che davvero non può che definirsi un colpo di fortuna, eccezionale, nella sua rarità e bellezza. Immagini che raccontano un momento di vita familiare: una mamma che coccola i suoi cuccioli.

Il video arriva da Kibber, nella Spiti Valley, Himachal Pradesh (India). Protagonisti sono due cuccioli (numero che rappresenta la media dei cuccioli per nucleo familiare), che corrono su un terreno roccioso, per raggiungere la madre. Due piccoli carichi di energia e una mamma leopardo che si gode un momento di riposo, all’ombra di una roccia. Una volta raggiunta dai suoi cuccioli, li annusa e li lecca affettuosamente. Sembra davvero l’immagine di una famigliola di gatti domestici, cui siamo decisamente più abituati.

Pubblicato su Twitter da Parveen Kasawan dell’Indian Forest Service (IFS), il video è stato realizzato dal fotografo e ufficiale dell’Indian Revenue Service (IRS), Ankur Rapria che su Twitter ha raccontato di essersi sentito “fortunato ad aver potuto osservare queste meravigliose creature elusive dopo un trekking di 4-5 km a una quota di 4700 metri circa a meno 15°C”.

In risposta alle domande poste con curiosità dai tanti viewers, l’ufficiale ha fornito qualche ulteriore dettaglio della scena cui si è trovato di fronte: “i cuccioli hanno circa un anno ed entrambi sono stati avvistati in canyon profondi e pendii scoscesi e inaccessibili. La Spiti Valley è diventata un habitat sicuro per i leopardi delle nevi e la loro popolazione sta lentamente crescendo nella regione.”

Secondo le più recenti stime, la popolazione dei leopardi delle nevi, distribuita tra Himalaya, Tibet, Pamir, Monti Altai e altre aree dell’Asia centrale, ammonta a circa 3000 – 3500 esemplari. Negli ultimi decenni, a causa del bracconaggio e della distruzione del suo habitat, è andata perduta circa 1/5 della popolazione. Si aggiunga anche il cambiamento climatico che sta alterando gli ambienti d’alta quota in cui vive (oltre i 3000 m). Come premesso, grazie al fototrappolaggio, è stato possibile negli ultimi anni incrementare le conoscenze sulla distribuzione e sui comportamenti della specie, ma circa il 70% del suo habitat risulta ancora inesplorato. Le fototrappole mostrano nella maggioranza dei casi esemplari adulti. Secondo i dati del WWF, in 12 anni di raccolta di immagini, circa l’82% dei leopardi immortalati è rappresentato da individui indipendenti, che si può stimare dunque abbiano più di 2 anni. Tale dato ci fornisce ulteriore conferma di quanto siano preziose le immagini regalate al mondo da Ankur Rapria.

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