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Coppa del Mondo SKIALP, una nuova medaglia per Giulia Murada sulle nevi austriache

Sabato 18 e domenica 19 marzo, dopo un mese di pausa, la Coppa del Mondo SKIALP è tornata a fare tappa a Schladming, in Austria, con due giorni di gare Sprint e Vertical. A partecipare 90 atleti provenienti da 20 paesi. Per l’Austria si è trattato di un ritorno della Coppa del Mondo a distanza di 4 anni dalle ultime gare disputate a Bischofshofen. A portare ancora una volta l’Italia sul podio Giulia Murada, con un terzo posto conquistato nella gara Sprint. Ripercorriamo insieme le due giornate di entusiasmanti gare sulle nevi austriache.

Gara sprint

La gara Sprint di sabato 18 marzo, penultima di stagione, è stata disputata (per la prima volta in assoluto) nello stadio Planai, noto come punto di arrivo dello slalom notturno di Schladming. Le fasi di qualifica al mattino sono state complicate dalla pista ghiacciata, soprattutto nella sezione in discesa. E non sono mancate le sorprese, come quella riservata dal campione del mondo Oriol Cardona Coll (Spagna) che ha mancato di poco i quarti di finale.

A dominare nella gara maschile Arno Lietha (2:31:56), che già venerdì sera aveva annunciato la piena intenzione di puntare alla vittoria, per cantare l’inno nazionale svizzero sul podio. Partito perfettamente dalle qualifiche alle semifinali, nella corsa finale ha trovato come sfidante il connazionale Matteo Favre, altrettanto agguerrito e in cerca della sua prima vittoria della carriera. Favre ha accumulato un bel vantaggio ma ha commesso poi un errore nell’ultima transizione, chiudendo infine al quarto posto. Alle spalle di Lietha, il francese Thibault Anselmet (argento, 2:32:78) e il connazionale Robin Galindo (bronzo, 2:33:83). “Sono molto felice, ma allo stesso tempo sono deluso per il mio compagno di squadra Matteo Favre – le parole di Lietha – . Era il più forte ma ha commesso un errore nella transizione. Ma questa è lo Sprint, un errore ti costa tanto. Oggi la fortuna è stata dalla mia parte. Ai Mondiali è stato il contrario”.

La gara femminile ha visto confermate le attese: a salire sul gradino più alto del podio la francese Emily Harrop (2:54:01) che ha potuto così festeggiare la quarta vittoria di stagione in Coppa del Mondo. Alle sue spalle la svizzera Marianne Fatton (3:02:01), e a chiudere l’italiana Giulia Murada (3:02:71). “Sono contenta perché è vero che volevo fare una bella rimonta dopo i Mondiali da cui sono uscita un po’ delusa – ha dichiarato Harrop – . Tuttavia, lì ho vinto due medaglie d’oro, ma oggi volevo rafforzare la mia fiducia. Ho fatto bene, quindi mi sento soddisfatta.”

Gara Vertical

Il secondo e ultimo giorno di gara a Schladming è stato all’insegna dello sforzo puro. Partenza dallo stadio Planai, arrivo alla stazione intermedia della funivia, attraverso un percorso lungo 2,2 km con 615 metri di dislivello. Un itinerario ripido e selettivo. Centinaia di spettatori hanno acclamato gli atleti lungo la pista in una giornata calda e soleggiata. La migliore gara della stagione in termini di atmosfera.

La categoria maschile ha dato il via alla gara alle 11:15 del mattino. Nelle prime centinaia di metri si è delineato un gruppo al comando di 4 atleti. Dopo appena quattro minuti di gara, il principale favorito, Rémi Bonnet, ha attaccato sull’unico tratto pianeggiante e breve del percorso e da questo punto in poi ha dato dimostrazione della sua potenza. Per lui quinto trionfo in Coppa del Mondo della stagione (19:17,3). “Era una giornata calda, quindi essere in zona rossa fin dall’inizio non è stata una buona idea. La forma è buona, le gambe stavano reagendo, quindi sono stato in grado di fare la differenza e ho vinto questa gara dura e ripida “, ha detto Bonnet, vincitore di tutte le gare verticali di questa stagione e due volte campione del mondo in carica.

Secondo al traguardo è stato – per la quarta volta in questa stagione in verticale (Coppa del mondo e Campionati del mondo) – il belga Maximilien Drion du Chapois (20:10,1). Ha dovuto lottare per il posto d’argento con il terzo, lo svizzero Werner Marti (20:11,6). In top 5 l’italiano Federico Nicolini.

La gara femminile ha regalato ancora più emozioni. A partire forti le austriache Sarah Dreier e Johanna Hiemer, seguite solo dalla superstar delle gare Vertical, Axelle Gachet-Mollaret. Dopo la prima ripida rampa, Dreier e Gachet-Nollaret hanno proseguito insieme, spalla a spalla per gran parte della gara. La Dreier ha aspettato l’ultima sezione, ed è bastato uno sforzo coraggioso, acclamato da centinaia di spettatori, per darle qualche metro di distanza su Gachet-Mollaret. Quanto bastava all’atleta austriaca per vincere la prima gara della sua carriera e per di più, in casa, con un tempo di 23:40,9.

“È incredibile, sono senza parole. Grazie a tutti coloro che mi supportano, al comitato locale. È un sogno che diventa realtà ed è così bello vincere in casa davanti alla mia famiglia, ai miei amici e al popolo austriaco”, ha dichiarato Sarah Dreier, l’idolo di casa del fine settimana. Gachet-Mollaret (23:48,6) ha superato la sua connazionale Emily Harrop (23:49,4) per assicurarsi il secondo posto. Quarta Alba De Silvestro.

Prossimi appuntamenti SKIALP

Per il gran finale della Coppa del Mondo SKIALP a Tromso tocca attendere un mese. Ma intanto, occhi puntati il prossimo 25 marzo sull’Adamello Ski Raid a Pontedilegno-Tonale.

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