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Cercasi gestori per il Rifugio Finonchio “F.lli Filzi” in Trentino

La SAT (Società Alpinisti Tridentini) è alla ricerca di nuovi gestori per il Rifugio alpino Finonchio “F.lli Filzi”, ubicato a quota 1588 metri sul Monte Finonchio (1.603 m) nel Comune di Rovereto, in Trentino. Una vetta, come evidenzia la Società sul sito (www.sat.tn.it), ove è scaricabile tutta la documentazione per partecipare al bando di gestione, che è sempre stata molto frequentata dai roveretani. La sua sommità, ampia e coperta da prati, è un interessante punto panoramico.

La storia del Rifugio

“Di un rifugio sulla cima del Finonchio si incominciò a parlare nel 1912. Eugenio Braga, creò un comitato: furono gettate le fondamenta, ma lo scoppio della guerra fermò i lavori. Il progetto fu ripreso dalla Sezione SAT di Rovereto nel dopoguerra che ne affidò la stesura all’arch. Pietro Marzani. Si costituì un comitato che deliberò di dedicare il nuovo rifugio ai fratelli Fabio e Fausto Filzi, caduti nel corso del primo conflitto mondiale. Il rifugio venne inaugurato nel 1930informa la SAT – . La seconda guerra mondiale non risparmiò la struttura, nessuno ebbe dubbi sulla sua ricostruzione ma si dovette attendere per una decina di anni fino al 1956. Il “nuovo” rifugio Filzi venne inaugurato nel 1957 su progetto dell’arch. Pietro Marzani; presentava caratteristiche costruttive ed estetiche singolari rispetto a quelle solitamente impiegate nei rifugi: di forma rettangolare si distingue per la linea del tetto, a volta semicilindrica. Nel 2010 il Consiglio Direttivo della SAT di Rovereto ha dato il via alla ristrutturazione del rifugio e conclusa a fine giugno 2014.”

Dettagli del rifugio

Il Rifugio è accessibile dal Moietto m. 924 (a 12 km da Rovereto), col sentiero 103 che passa da malga Finonchio m. 1344 (in 2 ore) o da Guardia m. 868 (strada da Mezzomonte di Folgaria) con il sentiero 104, parzialmente su strada (in 2 ore).

Si tratta di una costruzione in pietra, con tetto a volta in cemento, disposta su due piani, oltre che cantina interrata e locale deposito/servizi esterno. Al piano terra dispone di sala da pranzo con circa 50 posti tavola – banco bar e stufa a legna centrale cucina; corridoio di ingresso, anti WC e servizio igienici. Al primo piano sono presenti la stanza del gestore con letto matrimoniale e servizio privato, 4 stanze per ospiti con totale 13 posti letto; corridoio, ripostiglio, anti wc e servizio.

Il rifugio è dotato di allacciamento alla rete elettrica e recentemente anche alla rete idrica, dispone di cisterne interrate per la raccolta delle acque piovane. L’impianto di riscaldamento è del tipo radiante sottopavimento al piano terra, a radiatori al primo piano. Alimentato da caldaia a legna e da impianto solare termico costituito da 4 pannelli solari. Le acque reflue, sono trattate con pozzetto disoleatore, collegato agli scarichi della cucina e fossa imhoff, con successiva dispersione in suolo/sottosuolo. L’impianto deve essere gestito secondo la norma vigente, con regolare pulizia e smaltimento degli olii e fanghi residui tramite ditta autorizzata.

Come partecipare

Chi fosse interessato a richiederne la gestione deve inviare domanda all’indirizzo e-mail affido.rifugi@sat.tn.it corredata da:

  • Dati personali: si prega di compilare e controfirmare la “Scheda_A”;
  • Documentazione così come richiesta nella “Scheda_B” – ATTENZIONE: in merito alla “Scheda B” si precisa che è un riassunto della documentazione che dovrà essere allegata alla domanda ma non sostituisce i documenti richiesti.

La domanda completa di quanto sopra deve pervenire entro le ore 24.00 di domenica 12 marzo 2023. Comunicazioni posteriori a questo termine o incomplete non saranno considerate.

Si evidenzia come tra i requisiti soggettivi, il futuro gestore del rifugio, debba inderogabilmente possedere conoscenza del territorio, delle vie di accesso al rifugio ed ai rifugi limitrofi nonché la capacità di apprestare, eventuali, necessarie azioni di primo soccorso, requisiti richiesti dalle norme Provinciali.

Apposita Commissione istituita da SAT vaglierà gli allegati e i documenti prodotti e sceglierà i candidati ritenuti idonei a condurre questa importante struttura della SAT. Ai candidati risultati idonei in tale prima fase, verrà poi inviato:

  • Fac-simile di contratto tipo, al fine di una sua consapevole valutazione economico-contrattuale. Il contratto con alcuni termini definiti in fase successiva, regolerà i rapporti tra la scrivente SAT ed il nuovo gestore.
  • Planimetria e dati informativi sul rifugio.
  • Importo minimo del canone di locazione richiesto da SAT.

A seguito della valutazione della documentazione fornita, se ritenuto congruo il canone richiesto, condivisi i termini di contratto, preso atto delle caratteristiche del rifugio, il candidato dovrà dare assenso a proseguire il confronto concorrenziale a mezzo mail a affido.rifugi@sat.tn.it

I candidati che avranno risposto favorevolmente saranno quindi convocati per un colloquio con la Commissione incaricata, presso la sede della SAT, in Via Manci 57 a Trento.

La documentazione inviata verrà trattenuta e archiviata da SAT.

Per informazioni il riferimento è il signor Livio Geom. Noldin, presso la Sede della SAT – Via Manci 57 a Trento – Tel. 0461.981871 interno 203 – E-mail: affido.rifugi@sat.tn.it

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