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Cercasi gestore per il rifugio Roccoli Lorla nel Lecchese

Il rifugio escursionistico Roccoli Lorla nel Lecchese è alla ricerca di nuovi gestori. Il bando per la convenzione di gestione è stato pubblicato nei giorni scorsi sul sito della sezione di Dervio del Club Alpino Italiano, proprietaria della struttura. La scadenza fissata per l’invio delle domande è fissata per domenica 19 marzo 2023.

Il Rifugio

Il Rifugio Roccoli Lorla sorge a una quota di 1463 metri ne comune di Valvarrone (LC), sezione di Introzzo e fu costruito nel 1820 da Domenico Lorla allo scopo di diventare una casa di caccia all’orso e per uccellare. Lo si raggiunge agevolmente, in un’ora di cammino o anche in automobile. La struttura si sviluppa su due piani e dispone di 24 posti letto e 80 posti a tavola, cui si aggiungono 20 posti all’esterno.

Dettagli del bando

Il bando, qui scaricabile in versione integrale, prevede una concessione dell’immobile per 6 anni, tacitamente rinnovabile per ulteriori 6. Il canone di locazione è fissato in 12.000 € annui.  Il gestore dovrà garantire l’apertura annuale del rifugio dal 1 maggio al 31 ottobre (con apertura continuativa), dal 1 novembre al 6 gennaio tutti sabati e domeniche (festività comprese), dal 7 gennaio al 7 febbraio chiusura (a discrezione del rifugista),  dall’8 febbraio al 30 aprile tutti sabati e domeniche (festività comprese).

Sarà in ogni caso facoltà del gestore tenere aperto per un maggior numero di giorni anche in modo continuativo dandone comunicazione al Cai di Dervio.

Possono partecipare al bando imprenditori individuali, imprese (comprese le cooperative) e associazioni. Per i requisiti si rimanda al bando.

Come inviare le domande

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere consegnata in busta chiusa all’indirizzo: CAI DERVIO, Via Martiri della Liberazione n.6, 23824, Dervio (LC) entro il giorno 19 marzo 2023, oppure via PEC all’indirizzo dervio@pec.cai.it

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Un commento

  1. Per 12mila euro/anno vadano i volenterosi soci del CAI di Dervio gestirlo.
    L’ex Campetto ora Panorama bar a Vestreno, il comune vuole 1500 euro/anno.

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