Uno scialpinista 54enne originario di Rovigo è stato ritrovato ancora in vita questa mattina, dopo aver trascorso la notte a -10°C, semisepolto da una valanga in Val Badia. L’allarme era scattato nella serata di ieri, giovedì 26 gennaio, a seguito del mancato rientro dell’uomo presso il camping di San Cassiano in cui era atteso dal figlio.
Il cellulare dello scialpinista risultava irraggiungibile. Le operazioni di ricerca, condotte da Soccorso Alpino e Carabinieri con il supporto di un elicottero, si sono concentrate nel gruppo delle Conturines, nelle Dolomiti Orientali di Badia, dove sarebbe stato tracciato per l’ultima volta il segnale telefonico del disperso nella giornata di ieri e sono andate avanti nella notte, senza risultati.
Questa mattina, verso le 11.30 lo scialpinista è stato infine localizzato dall’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites grazie all’Artva. Recuperato, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Maurizio di Bolzano. Per il momento non ci sono informazioni sulle sue condizioni di salute.
