Linea Bianca ci conduce questa settimana tra le vette della Valle d’Aosta, alla scoperta della valle del Cervino. Appuntamento oggi, sabato 21 gennaio, alle ore 14 su Rai Uno.
Anticipazioni RAI
L’acqua, dal fiocco di neve alla lampadina: con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi in viaggio a Cervinia, in Valle d’Aosta. Quota 4.091 metri sul livello del mare: in vetta al Polluce, nel massiccio del Monte Rosa, al confine con la Svizzera, con una guida alpina, una emozionante apertura del conduttore e Lino Zani.
Un’altezza di quasi 50 metri ed un invaso con una capacità di oltre 11 milioni di metri cubi d’acqua: posta ai piedi della piramide del Cervino, la straordinaria opera d’ingegneria della diga del Goillet, gigantesco serbatoio di alta montagna, fondamentale per l’approvvigionamento, durante tutto l’anno, dell’acqua a beneficio delle comunità locali. Un caldo anomalo, il ghiacciaio che cambia, lo sport e l’economia che ne risentono: sul comprensorio sciistico del Cervino, con il presidente degli impianti, per commentare la decisione storica dell’anno scorso con la quale, per la prima volta, sono state annullate le discese maschili e femminili di Coppa del Mondo.
Un luogo magico, circondati solo dal suono della natura: nel comune di Valtournenche, incastonato tra le montagne, alla scoperta delle bellezze del piccolo borgo montano di Cheneil, spettacolare balcone sul Cervino. Accudire le mucche, dargli da mangiare, ripulire la stalla, imparare a mungerle: per la rubrica i “Mestieri della Montagna”, a Loz, Lino, alle prese con dei meravigliosi esemplari di razza valdostana, si calerà nei panni dell’apprendista stalliere.
Sicurezza in montagna: sul ghiacciaio del Cervino, con un climatologo, un interessante focus sulla problematica dei crepacci, improvvise fessurazioni dei ghiacciai, sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici. Un gelato che alla sensazione appare meno zuccherato, un cremoso alla cannella, mele esclusivamente della qualità ranetta: a Valtournenche, i preziosi consigli per la preparazione di un’originale rivisitazione della tarte tatin, dolce tipico locale. Suggestivi strapiombi, placche e traversi con ponte tibetano: a Valtournenche, circondati da scorci mozzafiato, per percorrere la via ferrata del Gorbeillon, una delle più impegnative e spettacolari della Valle d’Aosta.
Bella la salita al Polluce dalla Val d’Ayas e poi su al Castore dalla parete Ovest… ho visto le foto della scorsa estate e comparate con quelle che ho fatto io 4 anni fa e la differenza sembra di decenni!!! Ovviamente il mio sogno più grande resta la Gran Becca del Settembre 2021… me lo sono anche tatuato!! Beati coloro che possono raggiungere quei luoghi senza far troppi km…