Nel tardo pomeriggio di venerdì 30 dicembre, il Soccorso Alpino dell’Alta Badia è stato impegnato in un lungo intervento di recupero di una coppia di scialpinisti inglesi, rimasta bloccata a una quota di circa 3000 metri nel Gruppo del Sella, al confine tra le Province di Bolzano, Trento e Belluno.
I due, marito e moglie, avrebbero perso l’orientamento, ritrovandosi bloccati sotto il Piz Boè (3152 m). L’allarme è stato lanciato all’imbrunire. Sul posto è stato inviato inizialmente l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites, dotato di visori notturni, ma a causa della scarsa visibilità in zona il mezzo è stato costretto a fare rientro alla base di Pontives in val Gardena.
Una squadra del Soccorso Alpino dell’Alta Badia ha raggiunto gli alpinisti via terra, con gli sci ai piedi. Oltre alle condizioni meteo difficili, la zona era interessata da un elevato pericolo valanghe. Circa 4 ore dopo il lanciato allarme, i soccorritori hanno raggiunto i due scialpinisti che, illesi, sono stati riaccompagnati a valle in sicurezza.
La coppia è stata prima accolta presso la stazione del Soccorso Alpino a Corvara, dove ha avuto modo di riscaldarsi e rifocillarsi, poi ha fatto rientro in albergo.
Per favore non chiamateli alpinisti/scialpinisti… questi sono “merenderos” !
merenderos…per non dire di peggio…spero che paghino salato il conto…