Film

“Everest senza ossigeno”, la storia di un sogno divenuto ossessione

Il 9, 10 e 11 gennaio si sale a quota Ottomila comodamente seduti in poltrona grazie a Mescalito Film, che porterà in molteplici sale cinematografiche italiane la pellicola danese “Everest senza ossigeno” (Danimarca, 2021, 81′), del regista Jesper Ærø. Una storia che racconta un sogno ardito, quello di scalare l’Everest senza utilizzo di bombole. Un desiderio che rischia di trasformarsi per il protagonista in una ossessione.

La lista completa delle proiezioni in programma lungo lo Stivale è disponibile sul sito di Mescalito  (www.mescalitofilm.com).

Sinossi

Cosa spinge una persona a rischiare la propria vita, a mettere da parte famiglia, amici e affetti per realizzare l’impossibile? Scalare il monte Everest senza l’uso di ossigeno.

Più di 5.000 alpinisti hanno raggiunto la cima dell’Everest. Poco più di 200 lo hanno fatto senza l’uso di ossigeno. Molti sono morti in questa impresa. Rasmus sogna di diventare il primo danese a raggiungere la vetta più alta del mondo senza una bombola di ossigeno sulla schiena. Nonostante una violenta tempesta durante la prima spedizione sulla cresta nord dell’Everest in Tibet lo avesse portato sul punto di morire, Rasmus è comunque determinato a raggiungere la cima della montagna più alta del mondo, arrivando a trasformare il suo sogno in un’agghiacciante ossessione. Passerà 4 anni della sua vita tra rinunce e compromessi, guardando gli amici rischiare la vita, e perderla, sulla mitica montagna.

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