Turismo

Per il ponte del 1 novembre gli italiani scelgono la montagna e la natura

Nonostante i rincari che stanno affliggendo il nostro Paese, gli italiani dimostrano di voler sfruttare il ponte di Ognissanti per potersi concedere una minivacanza. A partire, secondo una indagine di Federalberghi, saranno in circa 11 milioni e 800 mila, con un indotto turistico di 3,45 miliardi. Tra chi ha deciso di non partire, il 62,4% lo fa per motivi economici.

Se il 25% degli intervistati ha dichiarato di avere come meta una città d’arte, sono in tanti che hanno optato per il ponte la natura e la montagna, scelta dal 21,7%. Segue poi il mare (20,9%), le località termali (5,8%) e il lago (5,0%). La destinazione sarà per il 95,9% in Italia, di cui il 71,5% rimarrà nella stessa regione di residenza. Solo il 4,1% andrà all’estero.

La casa di parenti e amici sarà la scelta privilegiata per il 28,6% dei vacanzieri; a seguire l’albergo, residence e villaggi (25.8%), i bed & breakfast (15.4%) e la casa di proprietà (15.2%). La durata media del soggiorno sarà di 3,4 notti trascorse fuori casa e la spesa media, comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti, si attesterà sui 389 euro a persona.

Oggi le città d’arte tornano ad essere l’obiettivo centrale del progetto vacanza, ma sempre più si nota il bisogno di restare comunque vicini al proprio territorio, o nella propria regione o al massimo in una di prossimità. Tutti cercano il relax e questo va di pari passo con il desiderio di fare passeggiate, gite ed escursioni, il più possibile a contatto con la natura. Fermo restando che molti italiani approfitteranno di questo appuntamento per tornare a visitare i propri cari nei territori di origine” ha commentato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca.

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Un commento

  1. Speriamo si tratti di una scelta consapevole e non una ricerca ed una pretesa di trovare in montagna quello da cui si fugge in pianura.

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