Nella giornata di venerdì 19 agosto, tre alpinisti polacchi hanno intrapreso l’ascesa del Cervino lungo la interdetta Via Normale italiana. Verso le ore 21 hanno allertato i soccorsi, dichiarando di non essere più in grado di proseguire e di aver trovato riparo nella Capanna Carrel (3.830 m). Il forte vento presente nella giornata di sabato, ha reso impossibile un decollo dell’elicottero prima del tardo pomeriggio.

Dopo le 18.30, quando le condizioni meteo sono migliorate, il Soccorso Alpino valdostano ha ricontattato telefonicamente gli alpinisti, ancora bloccati presso la Capanna. I tre hanno informato i soccorritori di essersi rifocillati e di avere intenzione di scendere autonomamente nella mattina di domenica 21 agosto.
Avendo violato l’ordinanza comunale che vieta la salita lungo la Via Normale italiana, in vigore dal 3 agosto scorso, i tre rischiano ora una denuncia.
Si tratta del secondo episodio di appurata violazione della suddetta ordinanza. La scorsa settimana il Soccorso Alpino è infatti dovuto intervenire nel recupero di un alpinista polacco, bloccato nella zona del Pic Tyndall (4.241 metri). Anche in questo caso, a seguito del salvataggio, per l’uomo è scattata una denuncia.