Curiosità

Quando si parla di montagna?

Lo avete chiesto a Google

Tra le domande più fatte a Google c’è: “Quando si parla di montagna?”

La risposta

Si parla di montagna quando ci si riferisce a un rilievo della superficie terreste. Non tutti i rilievi sono però montagne, per essere considerati tali devono avere una determinata altezza sotto alla quale si parla di collina.

Secondo la definizione convenzionale, il rilievo per essere chiamato montagna deve avere un’altezza sul livello del mare superiore a 400-500 o 600-700 metri a seconda delle convenzioni. Deve inoltre presentare un aspetto almeno in parte impervio (in caso contrario si parla di altopiano).

Bisogna però dire che nella toponomastica italiana si definiscono “monti” alcuni promontori che hanno caratteristiche impervie, ma non raggiungono le altezze di cui abbiamo parlato sopra (es. il Monte Conero). Specularmente, vengono chiamati “colli” rilievi anche superiori ai 600 metri sul livello del mare, ma che non presentano pareti rocciose o dirupi (es. le colline delle Langhe).

Nella cartografia le cose si semplificano di molto: la legenda delle carte fisiche usa il termine montagna iper indicare i territori sopra i 500 o 600 metri sul livello del mare, anche se non hanno carattere impervio e a prescindere dalla toponomastica.

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Un commento

  1. sene parla quando non ci si può andare per qualche difficoltà esistenziale, nemmeno la gitarella in giornata Mai proocrastrinare!

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