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Vandali al Rifugio Bogani sul Grignone. Scatta la solidarietà per i gestori

Ha riaperto le porte agli escursionisti poco più di un mese fa il Rifugio Arnaldo Bogani di Esino Lario (LC), situato a 1816 metri nell’Alta Valle dei Mulini, sul versante Nord della Grigna settentrionale. Una riapertura al momento concentrata nei weekend, prima di entrare in piena attività dal 20 giugno prossimo. E insieme ai primi clienti di primavera, sono saliti in quota i vandali. Il 19 maggio scorso i gestori hanno diffuso sulla pagina Facebook della struttura le immagini del disastro perpetrato dagli ignoti visitatori. Dopo aver rotto una finestra per accedere, i vandali si sono messi alla ricerca di chissà cosa tra mobili e cassetti, rovesciando cibo e oggetti a terra.

Foto che fanno male all’intera comunità del mondo della montagna, accompagnate dal seguente messaggio:

“Cari amici della montagna con rammarico e rabbia vi scriviamo queste due righe: non sappiamo per mano di chi ma a inizio settimana il nostro rifugio è stato oggetto di atti vandalici con conseguenze rilevanti, ne siamo veramente abbattuti dell’accaduto. Il rifugio questo weekend è comunque aperto e ci scusiamo anticipatamente se non saremo al 100 x 100 attivi moralmente più per il servizio che forniremo. Ps. Se qualcuno fosse passato nel giorno di lunedì nei pressi del rifugio e abbia notato o visto qualcosa saremo ben accetti di ascoltarvi. Grazie i gestori Enrico e Mari”.

La solidarietà del mondo montagna

Sono scene che, come dimostrano i molteplici messaggi inviati ai gestori, scatenano un senso di rabbia misto a incapacità di comprendere simili gesti. “Ho sempre pensato che la montagna fosse immune da questi atti vandalici ma evidentemente mi sbagliavo. So con quanta passione ed impegno i gestori dei rifugi portano avanti la propria “missione” e quando accadono queste cose si è invasi da rabbia e scoramento, scrive un utente, sintetizzando egregiamente il sentimento collettivo.

Tanti i messaggi inviati per mostrare solidarietà. Accanto alle parole, si è iniziato a fare di più. Per aiutare i gestori a ripagare e riparare i danni, e ripartire nelle prossime settimane in gran forma, è stato avviato un crowdfunding sulla piattaforma GoFundMe. “Cari amici della montagna – scrivono i rifugisti nel messaggio di presentazione della raccolta fondi – , visto le vostre richieste di poterci aiutare mettiamo a disposizione questo sistema di donazione. Un sentito ringraziamento a tutti. Mari e Enrico. Rifugio Bogani”

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