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Acque cristalline tra le vette, ai laghi italiani assegnate 17 Bandiere Blu

Sono 210 i Comuni italiani insigniti quest’anno della Bandiera Blu, riconoscimento internazionale istituito nel 1987, assegnato annualmente dalla Fondazione per l’educazione ambientale (Fee), organizzazione internazionale con sede in Danimarca, a località turistiche, marittime e lacustri, che possano vantare acque pulite e particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. Su 47 Paesi al mondo partecipanti alla selezione, il 10% dei lidi premiati (nello specifico 427 spiagge) è italiano. 210 eccellenze, 9 in più rispetto all’edizione 2021, con 14 nuovi ingressi e 5 uscite. Tra le new entries 2022 una località lacustre incastonata tra le Alpi, Cannobio (VCO). Comune sul litorale piemontese del Lago Maggiore, non lontano dal confine svizzero, che dal 2011 è anche Bandiera arancione, riconoscimento attribuito dal Touring Club Italiano.

Con il vessillo conquistato dal Lago Maggiore salgono in totale a 17 le Bandiere Blu assegnate ai Comuni lacustri italiani. Da evidenziare che in tale categoria si registrino solo conferme di eccellenza, nessuna delle spiagge precedentemente premiate ha perso il suo vessillo. Per Cannobio si tratta di un ritorno in pista. In passato il Comune ha ottenuto la Bandiera Blu per ben 15 volte, ultima nel 2020.

Oltre 30 criteri di selezione

Un riconoscimento attribuito da una Giuria internazionale – di cui fanno parte anche i ministeri italiani della Transizione Ecologica, delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, del Turismo, accanto a molteplici enti nazionali e territoriali – sulla base di oltre 30 criteri riguardanti sostenibilità e accessibilità. In primo luogo i Comuni devono poter vantare una eccellente qualità delle acque, da almeno 4 anni, definita sulla base di analisi condotte, in Italia, dall’Arpa.

Accanto a tale parametro essenziale, i restanti criteri spaziano dalle politiche di gestione dei rifiuti alla valorizzazione delle aree naturalistiche, dalla funzionalità degli impianti di depurazione all’impegno per un turismo sostenibile e per l’educazione ambientale, dall’accessibilità delle spiagge alle iniziative promosse dalle amministrazioni per rendere più vivibili le località nei mesi estivi, dalla presenza di aree pedonali e piste ciclabili alla pesca sostenibile fino ai servizi di utilità pubblica sanitaria. Un criterio di nuova adozione in questa 36esima edizione è stato rappresentato da “impegno sociale e inclusività”.

Un grande risultato per l’Italia

“Anche quest’anno il programma Bandiera Blu segna un notevole incremento dei Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento, ben 210, con 14 nuovi ingressi. Oltre 300 però sono quelli che hanno intrapreso il percorso, manifestando la volontà di migliorarsi sempre di più. Un percorso basato sul miglioramento continuo, fatto magari di piccoli, ma concreti e continui passi verso una piena sostenibilità, intesa quale ambientale, sociale ed economica”, il commento carico di soddisfazione del presidente della FEE Italia Claudio Mazza.

“Questo importante riconoscimento certifica la qualità delle nostre meravigliose spiagge. Un numero maggiore di comuni a cui è stata conferita la Bandiera Blu – le parole del ministro del Turismo Massimo Garavaglia – testimonia la bontà del lavoro che è stato fatto nell’ultimo anno puntando ad un turismo sempre più sostenibile, accessibile e di qualità, in piena sinergia con il lavoro del ministero del Turismo. L’investimento sulla qualità dei comuni rivieraschi e approdi turistici sarà una chiave fondamentale per la ripartenza del settore e quindi per il rilancio del sistema Italia. Grazie per il vostro lavoro ed il costante impegno e complimenti a tutti i comuni che hanno ricevuto la Bandiera Blu, che sia lo stimolo per fare sempre meglio e portare avanti un lavoro di sinergia tra i differenti interlocutori.”

“Anche quest`anno Bandiera Blu apre i battenti con oltre 200 Comuni coinvolti nell`iniziativa – ha dichiarato il Ministro per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini – . Bandiera Blu rappresenta il simbolo della bellezza italiana, della volontà di tutelare i nostri territori, le nostre spiagge, ed è perfettamente in linea con gli obiettivi del PNRR, che il Governo prova a coniugare in collaborazione con le Regioni, con le Province, con i Comuni. Vogliamo da un lato favorire la competitività e la crescita, ma dall’altro tutelare le bellezze del nostro territorio. Ritengo che Bandiera Blu rappresenti non un punto di arrivo ma di partenza.”

17 Comuni lacustri d’eccellenza

Accanto a Cannobio, altre 2 Bandiere Blu sono state nuovamente assegnate a località lacustri piemontesi: Cannero Riviera, sul Lago Maggiore, e Gozzano, sul lago d’Orta. In Trentino premiati i comuni di Bedollo e Baselga di Pinè, sul lago delle Piazze, Pergine Valsugana, Tenna, Calceranica al Lago, Caldonazzo affacciati sul lago di Caldonazzo, e ancora Lavarone sull’omonimo lago, Levico Terme sul lago di Levico, Sella Giudicarie sul lago di Roncone e Bondone sul lago d’Idro. In Lombardia Gardone Riviera sul lago di Garda. In Lazio Trevignano Romano, affacciato sul Lago di Bracciano. In Abruzzo i comuni lacustri di Villalago, sul lago di S. Domenico, e Scanno.

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