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Sotto un cielo di stelle, 5 osservatori astronomici da scoprire tra Alpi e Appennini

Quante stelle ci sono nel cielo? Ce lo saremo chiesti almeno una volta, se non mille, nella vita, con lo sguardo rivolto verso l’alto, nel cuore della notte. Nella sola Via Lattea, la galassia cui appartiene il nostro Sistema solare, si stima siano presenti oltre 100 miliardi di stelle, alcuni studi portano la cifra a 400 miliardi. Ogni qualvolta i nostri occhi si innalzano al cielo, ne ammiriamo una piccola frazione, tanto più piccola quanto maggiore è l’inquinamento luminoso presente. Va da sé che più si salga in quota, allontanandosi dai centri urbani, maggiore sarà il numero di stelle che diventano visibili all’occhio umano. Non stupisce che Alpi e Appennini siano costellati di osservatori astronomici. Strutture realizzate in luoghi perfetti per osservare il cielo a scopo scientifico. In occasione della Giornata Mondiale dell’Astronomia ve ne segnaliamo 5 aperti al pubblico.

Terrazza delle Stelle, Trentino

L’osservatorio astronomico “Terrazza delle Stelle” è situato nella conca delle Viote (1565 m), sul Monte Bondone. A pochi chilometri da Trento, la struttura è dotata di potenti telescopi, messi a disposizione del pubblico, naturalmente sotto la guida di operatori esperti, nelle date annualmente segnalate in calendario sul sito del Muse di Trento (www.muse.it; sezione: “Il Muse sul territorio”). Accanto alle classiche osservazioni astronomiche, vengono annualmente organizzati nei mesi estivi concerti di musica classica e leggera, animazioni di teatro scientifico, spettacoli, racconti per ragazzi, corsi di approfondimento a tema astronomico. Interessante è sapere che si possa anche visitarlo di giorno, quando protagonista diventa il Sole, osservabile mediante l’uso di particolari filtri.

OAVdA, l’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta

L’OAVdA, osservatorio astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta, sorge a oltre 1.600 metri di quota nel vallone di Saint-Barthélemy, a circa 16 km da Nus (AO). Aperto nel 2003, ha stretto con l’INAF un accordo pluriennale per attività di ricerca, didattica e divulgazione. Il parco strumenti è davvero ampio: si va dal Laboratorio Eliofisico per l’osservazione del Sole mediante filtri, alla Terrazza Didattica dotata di 7 telescopi, e ancora il Teatro delle Stelle per l’osservazione del cielo a occhio nudo con l’utilizzo di speciali puntatori laser e il Planetario di Lignan, dove è possibile viaggiare virtualmente tra stelle e pianeti. All’esterno sono disponibili 12 piazzole di osservazione attrezzate, destinate agli astrofili. La gestione è affidata alla Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS. Per info su visite guidate e spettacoli al planetario: www.oavda.it.

Osservatorio Col Drusciè a Cortina

Nel cuore delle Dolomiti, a una quota di 1780 metri sulla cima del Col Drusciè, ai piedi del massiccio delle Tofane nel comune di Cortina (BL), si innalza l’Osservatorio Astronomico “Helmut Ullrich”, gestito dalla Associazione Astronomica Cortina. Oltre alla struttura, dotata di 2 potenti telescopi e un astrografo “veloce”, merita una visita anche il planetario A. Dimai, adiacente allo stadio del ghiaccio di Cortina. Per info sulle visite e attività in programma in entrambe le strutture: www.cortinastelle.it,

Osservatorio Astronomico di Campo Imperatore

L’Osservatorio Astronomico di Campo Imperatore rappresenta una delle due strutture di pertinenza INAF in Abruzzo, accanto all’Osservatorio di Teramo. Situato a quota 2200 metri nell’omonimo altopiano abruzzese, a circa 50 km da L’Aquila, è dotato di un telescopio ottico e uno infrarosso. Purtroppo le visite guidate e le attività con pubblico e scuole sono attualmente sospese al pubblico causa emergenza Covid. Consigliamo di monitorare per aggiornamenti il sito www.oa-teramo.inaf.it.

Planetario Osservatorio Astronomico di Anzi

Nel cuore della Basilicata, a una quota di 1067 metri nel comune di Anzi (PZ) si celano un osservatorio astronomico e un planetario. L’Osservatorio possiede un telescopio riflettore tra i più avanzati del sud Italia. Da circa 15 anni è gestito da un’eterogeneità di esperti che organizza numerosi eventi di rilevanza nazionale e internazionale, partecipano alle attività astronauti del calibro di ing. Paolo Nespoli, Umberto Guidoni, Luca Parmitano e numerosi docenti universitari e astrofisici delle maggiori agenzie internazionali spaziali (NASA, ESA, ASI, ecc.). Nella Cupola del Planetario si possono vedere circa 5000 Stelle del Cielo Boreale, dalla costellazione di Cassiopea fino alle costellazioni dello Zodiaco. Per informazioni su visite e spettacoli in programma: planetarioanzi.wixsite.com.

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