AlpinismoAlta quota

Everest, Sherpa muore sull’Icefall trasportando materiali a C1

Un’altra morte, dopo quella dell’alpinista greco Antonios Sykaris, ha funestato l’inizio della stagione primaverile in Himalaya. Ieri ha perso la vita Nima Tenji Sherpa, portatore nella squadra dell’agenzia IMG, mentre stava trasportando carichi sulla Icefall in direzione C1. Non si conosce ancora la causa del decesso, l’ipotesi è quella di un malore.

Ieri abbiamo trasportato il nostro primo grande carico di materiale verso i campi 1 e 2, al momento la nostra squadra principale di sherpa è impegnata ad allestire C2 – si legge nella nota dell’agenzia IMG -. A metà della Icefall, vicino al “foodball field” (una zona sotto C1 abbastanza pianeggiante tanto da aver preso il nome di ‘campo da calcio’, ndr), uno dei nostri sherpa Nima Tenji è collassato. È stato trovato senza vita seduto vicino al sentiero con lo zaino ancora sulle spalle. Non ci sono stati crolli, valanghe o incidenti. Nima aveva 38 anni, lavorava per IMG da molti anni e aveva scalato l’Everest più volte. Stava bene, quindi si pensa a un problema medico. Il corpo di Nima è stato portato via dalla montagna in elicottero”.

L’allestimento della via

La via attraverso l’Icefall per campo 2 è stata completata con corde e scalette dagli Icefall doctors del Sagarmatha Pollution Control lo scorso 7 aprile. Da quel momento le squadre sherpa delle varie agenzie hanno iniziato a montare i primi due campi e a portare in alto il materiale necessario ai clienti per salire. Il fissaggio delle corde da campo 2 alla vetta è stato affidato ai team dell’agenzia Seven Summit Treks. Nel frattempo, mentre i “circo Everest” viene allestito, gli alpinisti sono divisi tra la fase di trekking e la fase iniziale di acclimatamento sulle vette limitrofe, preferite alla Icefall data la sua pericolosità, tra cui il gettonato Lobuche Peak. Sono più di 250 i permessi rilasciati ad alpinisti internazionali per il Tetto del Mondo.

Regole per affrontare l’Icefall

Proprio in riferimento alla pericolosità della Khumbu Icefall, il Sagarmatha Pollution Control ha pubblicato alcune raccomandazioni di sicurezza destinate agli alpinisti e lavoratori d’alta quota per l’attraversamento dell’Icefall in modo da minimizzare i rischi, soprattutto sulle scalette che vengono posizionate sopra ai grossi crepacci: attraversare le scalette uno scalatore alla volta; alleggerire e limitare i carichi trasportati dai singoli portatori per non sovraccaricare le scale; attenersi rigorosamente alle misure di sicurezza come agganciarsi con gli imbraghi alle corde di sicurezza mentre si attraversano le scalette.

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