Tutorial cascate di ghiaccio

La sosta e la calata – Video tutorial cascate di ghiaccio – Episodio 4

Andiamo verso la fine del nostro video tutorial sulle cascate di ghiaccio, muri vergini su cui ogni scalatore sceglie l’itinerario migliore a seconda di condizioni e sensazioni. Quando si arriva alla fine del tiro su molte linee si trovano ormai soste fisse sulla roccia ai lati della cascata, ma questo non vale per la totalità delle colate. Per questo è fondamentale saper costruire un punto di sosta.

La sosta deve essere costruita con almeno due punti di ancoraggio e per realizzarla serve esperienza nella valutazione del ghiaccio e delle possibilità offerte dall’ambiente. Esistono infatti molte combinazioni possibili che permettono di realizzare soste il più solide possibili. Oltre a quelle già attrezzate su roccia, la più semplice è costituita da due viti da ghiaccio. In altri casi si usa una vite da ghiaccio e un chiodo da roccia, un albero, una vite e una clessidra. Ancora una abalakov, una speciale clessidra realizzata artificialmente nel ghiaccio. Tecnica complessa, riservata agli esperti, e da non improvvisare. Solitamente questa tecnica viene impiegata quando si giunge al termine della cascata e ci si deve calare in corda doppia, così facendo non si lascia materiale in parete.

Quando possibile, per il rientro, l’ideale è sempre scendere a valle utilizzando percorsi alternativi lasciando le doppie alle situazioni in cui strettamente necessarie.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close