News

“Escursioni invernali nell’Appennino Centrale”, la nuova guida di Stefano Ardito

Gli Appennini, al pari delle cugine più celebri del Settentrione, le Alpi, rappresentano un paradiso da scoprire nella stagione invernale. Un paradiso che va esplorato in maniera attenta. L’improvvisazione è una grande tentazione in ambito montano ma l’esperienza ci insegna che, in particolare nella stagione della neve – anche se quest’anno è difficile utilizzare tale definizione – bisogna lasciare le tentazioni da parte e scegliere itinerari di cui si possano reperire informazioni chiare e aggiornate. Nasce a tale scopo, per fornire un supporto nella scelta e nell’orientamento dell’escursionista che voglia scoprire l’Appennino nella stagione più fredda, la guida “Escursioni invernali nell’Appennino Centrale” (Idea Montagna, 2021) a firma di Stefano Ardito.

Nonostante l’ampio bagaglio di conoscenze e esperienze appenniniche, l’autore ha deciso di seguire il motto socratico “So di non sapere”, per descrivere accuratamente 71 itinerari, distribuiti tra Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio e Molise, affidandosi ad “amici che mi hanno fornito indicazioni e accompagnato nei sopralluoghi”, senza i quali “questa guida non sarebbe stata possibile”.

La guida si compone di 7 capitoli, ciascuno dedicato a un settore di quello che sarebbe più corretto definire “alto Appennino”, comprendendo i massicci principali che si alzano tra i Sibillini e le Mainarde:

  1. Monti Sibillini
  2. Monti della Laga
  3. Gran Sasso
  4. Terminillo, Monti Reatini, Cicolano
  5. Monti della Duchessa, Velino, Sirente
  6. Monti Simbruini, Carseolani ed Ernici
  7. Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Vette che in inverno cambiano volto, offrendo itinerari completamente diversi da quelli estivi, da affrontare con ciaspole e/o ramponi e piccozza. Per ciascuno degli itinerari consigliati, vengono fornite informazioni essenziali, quali distanze, tempi di percorrenza, difficoltà, insieme a indicazioni sulla attrezzatura idonea, periodo consigliato e punti di appoggio in zona. Le descrizioni degli itinerari risultano easy-to-use, di facile comprensione anche per i meno esperti (cui si consiglia vivamente di valutare con attenzione le proprie capacità e affidarsi eventualmente alla guida di professionisti).

Appennini, montagne da non sottovalutare in inverno

La minore altezza media rispetto alle Alpi potrebbe portare a ipotizzare erroneamente che gli Appennini siano montagne “più facili” da affrontare. La guida di Stefano Ardito chiarisce fin dalle prime pagine introduttive la necessità di non sottovalutare rischi e difficoltà del paesaggio invernale.

Gli itinerari descritti si svolgono perlopiù su sentieri tracciati dal Club Alpino Italiano, dunque identificabili dai segnavia di vernice bianchi e rossi e cartelli direzionali. Alcuni si sviluppano lungo sterrate e mulattiere prive di segnavia ma facilmente identificabili. Ma in presenza di neve, l’orientamento può diventare complicato anche in presenza di segnavia o chiari riferimenti e non è detto che il tracciato non subisca variazioni rispetto alla stagione estiva come conseguenza della copertura nevosa che modifica l’orografia montana.

Da non sottovalutare in un ambiente come l’Appennino Centrale, caratterizzato da grande escursione termica tra giorno e notte, quasi costante presenza del vento e il veloce alternarsi di correnti fredde e calde, è inoltre il variare delle condizioni del manto nevoso, non solo da un giorno all’altro, ma anche nel corso della stessa giornata. Sì dunque ad affrontare itinerari con le ciaspole, là dove consigliate, assieme ai bastoncini, ma con ramponi e piccozza per sicurezza nello zaino, soprattutto per itinerari classificati per difficoltà WT2 e WT3.

Titolo: “Escursioni invernali nell’Appennino Centrale”
Autore: Stefano Ardito
Editore: Idea Montagna
Prezzo di copertina: 24,00 €
Pagine: 288

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close