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“Alé”, un viaggio nel mondo degli arrampicatori non professionisti

“Alè” è una espressione ben nota agli appassionati di arrampicata. La si può forse riconoscere come la parola più usata nel mondo dell’arrampicata, in Italia ma più in generale in Europa. Deriva dal francese “allez”, (“andiamo”, “forza”, “dai”) e si presenta come un incitamento giocoso, un grido corale, una preghiera auto-motivazionale in situazioni difficili. “Alé” è anche il titolo scelto per la realizzazione di un documentario che si presenta come un omaggio alla scena dell’arrampicata sportiva di Roma, del Lazio e del Centro Italia. Lo trovate in streaming su Itaca On Demand.

Un viaggio nel mondo dei climber non professionisti

Presentato alla 68esima edizione del Trento Film Festival, “Alé” (Italia, 2029, 74′) nasce come progetto a partire da una idea di Marco Zingaretti (regia), e Giada Gentili (idea e sviluppo) nel 2018. La loro intenzione, dopo aver divorato pellicole di stampo internazionale dedicate al mondo dell’arrampicata, quali “Valley Uprising”, “Mountain” o “A line across the Sky”, è di raccontare il mondo degli arrampicatori non professionisti. Coloro che non ne hanno fatto l’unica ragione di vita; ma che ne affrontano i rischi e ne colgono le meraviglie esattamente come i grandi sportivi.

Nasce così un vero e proprio esperimento di narrazione trasversale, che porta la troupe a seguire un gruppo di arrampicatori per sei mesi, durante gli allenamenti in palestra così come nelle sessioni outdoor, sulle falesie del Lazio.

“Alé” diventa così un viaggio sorprendente all’interno di una comunità fondata sull’amore per la natura e sul valore della solidarietà, e accompagna lo spettatore anche dietro le quinte dell’arrampicata, dalla richiodatura delle falesie alla costruzione delle prese di resina, sino alla risolatura delle scarpette realizzata presso il laboratorio più importante d’Europa, ad Atene in Grecia.

La voce che accompagna la visione del documentario, condividendo la propria esperienza e le proprie riflessioni sul mondo della  montagna e dell’arrampicata è di Erri de Luca.

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Un commento

  1. Grande Fratello, con discussioni da Amici 🙂
    Importante è divertirsi, continuare a cambiare, mettendosi in mostra, cambiando look. 🙂
    Successo garantito fra la gente !!!

    Però Scalare è molto bello se si usa il cervello, meno bello se si usano altre parti del corpo e altro 🙂

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