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Il 2022 proclamato dall’ONU Anno Internazionale dello Sviluppo Sostenibile delle Montagne

Nei giorni scorsi dall’ONU è giunta una notizia che riempie di soddisfazione gli amanti delle Terre Alte: il 2022 sarà l’Anno Internazionale dello Sviluppo Sostenibile delle Montagne. Il merito di tale decisione va al Kirghizistan che ha avanzato la proposta della Risoluzione approvata nella recente Assemblea Generale delle Nazioni Unite, svoltasi il 16 dicembre 2021.

Il voto di approvazione della proposta è stato unanime, evidenziando la grande attenzione che l’ONU sta ponendo sulle sorti delle montagne del mondo.

Cosa si farà in termini pratici?

Come evidenziato nel comunicato ufficiale diffuso dal Ministero per gli Affari Esteri del Kirghizistan, la risoluzione adottata invita gli Stati Membri, le organizzazioni internazionali e gli stakeholders, inclusa la società civile, il mondo universitario e il settore privato, a celebrare l’Anno Internazionale in maniera appropriata, allo scopo di aumentare la consapevolezza dell’importanza di uno sviluppo sostenibile della montagna, così come della conservazione e uso sostenibile degli ecosistemi montani.

Perché il 2022?

La scelta di proporre il 2022 come Anno Internazionale dedicato allo sviluppo sostenibile delle Terre Alte non è casuale. Nel 2022 saranno infatti trascorsi esattamente 20 anni da quello che fu riconosciuto come Anno Internazionale della Montagna, il 2002. Occasione che portò alla istituzione della Giornata internazionale delle montagne, celebrata anche quest’anno in data 11 dicembre, in tutto il mondo.

La soddisfazione di UNCEM, che nel 2022 compie 70 anni

L’UNCEM, che il prossimo anno festeggerà i suoi primi 70 anni, ha accolto con gioia la notizia dell’ONU, preparandosi a celebrare “il compleanno in un anno speciale”.

“Il rappresentante del Kirghizistan – scrive UNCEM in un comunicato ufficiale – , introducendo la Risoluzione in materia, ha affermato che le montagne sono l’habitat di specie uniche di flora e fauna e che i paesi di montagna costituiscono tipi unici di ecosistemi e i problemi che devono affrontare a causa del cambiamento climatico sono specifici. Pertanto, l’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici, così come lo sviluppo sostenibile in questi paesi, richiedono l’attuazione di una serie speciale di misure che rispondano alle loro esigenze.”

“La proclamazione dell’Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle montagne – prosegue – non solo riconosce la necessità di preservare il sistema di supporto vitale globale indispensabile per la sopravvivenza dell’ecosistema globale, ma fornisce anche una solida base per ulteriori lavori sostanziali sullo sviluppo della montagna, avendo così un vero significato globale per il futuro dell’umanità.”

“È una grande notizia per tutti, per tutti gli Stati – evidenzia Marco Bussone, Presidente Uncem – Alla proposta del Kirghizistan nella Risoluzione ha lavorato intensamente l’Italia. E voglio ringraziare in modo speciale Rosa Laura Romeo, alla guida della Mountain Partnership della FAO, della quale Uncem fa parte, che ha agito con un’azione diplomatica importantissima per raggiungere la votazione della Risoluzione all’Assemblea ONU. Nel 2022 potremo avviare una serie di iniziative e analisi, politiche e opportunità a caratura internazionale. Con tutti gli Stati che faranno la loro parte. Italia ed Europa sono certo guideranno il percorso e i processi. Uncem farà la sua parte nel settantesimo di fondazione”.

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