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Sulle piste del Monterosa Ski si sperimenta il dynamic pricing

Tempo e risparmio. Sono queste le due parole d’ordine che hanno convinto il comprensorio del Monterosa Ski (le 51 piste e i 28 impianti di risalita nelle valli di Alagna, Gressoney e Champoluc) ad adottare dalla prossima stagione il metodo del “dynamic pricing”, già presente ad esempio a St. Moritz e presto anche a Madonna di Campiglio.

«L’andamento delle vendite online in queste prime giornate di apertura dimostra che il sistema risponde alle esigenze degli sciatori. I tre vantaggi che ci siamo prefissati di dare, risparmio di tempo, risparmio economico e prevenzione di situazioni che possano favorire un nuovo aumento di contagi, risultano effettivamente a beneficio dei nostri frequentatori grazie al sistema di tariffazione dinamica e di vendita online e alla gestione degli accessi. Ci aspettiamo che questi numeri crescano ulteriormente e che portino sempre più flessibilità e sci di qualità nel Monterosa», ha commentato Andrea Colla, Direttore Amministrativo e Procuratore Generale di Monterosa 2000 S.p.A.

Le tariffe degli skipass (da quest’anno vendibili solo per tutta la ski area e non più per le singole vallate) non saranno più fisse ma si muoveranno all’interno di un range compreso tra un minimo di 38 e un massimo di 60 euro, in base a una serie di variabili: il momento della stagione in cui si colloca la giornata di sci prescelta (se scelgo il 26 dicembre il prezzo sarà più alto che a fine gennaio, lo stesso vale per i weekend e le festività come ad esempio il Carnevale), l’anticipo con cui lo si acquista (vale la regola del “prima compro e più risparmio”) e il numero di richieste che si registrano per quella specifica giornata (tanto più è richiesta tanto il prezzo del biglietto sale).Tutti gli skipass pomeridiani o giornalieri (da quest’anno non c’è più l’opzione dello sci mattiniero) si possono già acquistare, sia online (la tariffa finisce di evolvere alla mezzanotte del giorno prima) attraverso un grafico sottoforma di istogramma o a calendario, che ricalca esattamente quello delle compagnie aeree con la giornata e il relativo prezzo, sia nelle casse “fisiche”, dove tuttavia ci sarà sempre un sovrapprezzo di 5 euro.

L’idea, come da disposizioni governative, è quella di incentivare l’acquisto “da casa” per evitare che si creino inutili assembramenti e code nei punti di acquisto e di imbarco degli impianti, facilitando così sia il lavoro del comprensorio sia velocizzando le “procedure” agli sciatori. Con l’acquisto dello skipass online, inoltre, il vantaggio economico degli utenti può arrivare fino al 27%. Alla tariffazione dinamica, sempre a causa delle normative anti Covid-19, quest’anno si aggiunge anche l’adeguamento del numero di accessi giornalieri alla capacità degli impianti di risalita che, secondo la legge attuale è fissato all’80% (come per gli altri mezzi di trasporto): questo “tetto” giornaliero è alto, perché condiviso tra tutto il comprensorio, e non si applica ai possessori dello stagionale che non hanno l’obbligo di prenotare e hanno sempre il posto garantito (come anche i possessori del teleskipass). Quando l’utente acquista online o in cassa, se non è in possesso di una tessera (sono valide tutte quelle “vecchie”) deve comprarla solo la prima volta, al prezzo di 2 euro e la può ritirare direttamente in loco con il servizio “pick up”, mentre chi ce l’ha già la può ricaricare da casa senza presentarsi più in cassa e la può usare in tutte le stazioni che utilizzano il metodo skidata.

L’ultima novità della stagione sciistica, che sul Monte Rosa è iniziata il 3 dicembre, è quella della sperimentazione (per primi in Europa, su un numero limitato di sciatori) dei tornelli bluetooth che permettono di accedere alle piste “senza” biglietto: acquistando lo skipass online, tramite il sistema bluetooth il tornello riconosce l’utente in possesso del biglietto, un po’ come fa il telepass con gli automobilisti. E a proposito di “pass”, riguardo al capitolo delle normative anti Covid-19 si attende ancora il parere definitivo del Governo: il green pass (super o no) sarà obbligatorio? E solo per gli impianti “chiusi”? Ormai manca davvero poco, servirebbe una risposta certa.

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2 Commenti

  1. Con le nuove regole di restrizione e le limitazioni agli ingressi dall’estero è un miracolo se si arriverà al 20% di capienza, altro che 80%

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