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Don’t Forger Nepal, 22 scatti per scoprire i contrasti del Pese simbolo dei cambiamenti climatici

Dopo il grande successo durante l’anno dell’Expo 2015, torna a Milano in una nuova edizione la mostra fotografica “Don’t forget Nepal – the essence.22”.

In 22 scatti d’autore, il fotoreporter Enrico De Santis affronta i contrasti del Nepal, paese schiacciato dalle potenze di India e Cina e simbolo dei cambiamenti di questo inizio millennio, che proprio sulle vette e i ghiacciai dell’Himalaya provocano i maggiori danni.

La mostra

La mostra è divisa in tre sezioni: Katmandu Kaos and Gods, Himalaya Recycling Mission e The Pyramid in the rock.

Katmandu, Kaos and Gods

I colori della capitale del Nepal, con i suoi templi e le tradizioni spirituali. Le donne, gli uomini e le loro religioni principali: Induismo e Buddhismo.

Himalaya Recycling Mission

Il viaggio della spedizione ecologica Top Recycling Mission, organizzata da Cobat (Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo) e da EvK2-Cnr, che ha portato a oltre 5.000 metri di quota 15 tonnellate di batterie e pannelli fotovoltaici a dorso di yak per alimentare il laboratorio scientifico più in alta quota del mondo: la Piramide EvK2Minoprio, un vanto italiano aperto a ricercatori di tutto il mondo, che studia soprattutto l’inquinamento e i mutamenti climatici.

The Pyramid in the rock

Il Laboratorio Piramide EvK2-CNR (oggi EvK2Minoprio), una punta d’Italia nel Nepal a quota 5050 metri vicino al campo base dell’Everest. Un centro di ricerca internazionale da oltre 25 anni usato per studi sull’ambiente e sul clima. In particolare, per monitorare lo scioglimento dei ghiacciai, per controllare i fenomeni legati all’inquinamento atmosferico e ai mutamenti climatici.

Informazioni

La mostra è visitabile dal 15 novembre al 6 dicembre 2021 al Chiostro dei Glicini, Società Umanitaria, via Daverio 7, Milano.

Orario: Lun-Ven dalle 9.00-13.00 e dalle 14.00-17.00.

In occasione dell’inaugurazione del 15 novembre, alle ore 9.45 si terrà una lectio magistralis di Enrico De Santis nell’aula magna della Società Umanitaria alle ore 9.45.

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