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Bonus Terme, come ottenerlo e dove andare a rilassarsi in montagna

Si aprono oggi, lunedì 8 novembre, le prenotazioni per richiedere il Bonus Terme, una agevolazione rivolta a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, senza limiti di ISEE e senza limiti legati al nucleo familiare, che prevede lo sconto del 100% sul prezzo d’acquisto dei servizi termali prescelti, presso oltre un centinaio di strutture termali, fino a un massimo di 200€. L’eventuale parte eccedente del costo del servizio sarà a carico del cittadino.

Il Bonus può essere richiesto dal cittadino rivolgendosi direttamente agli istituti termali accreditati. Non è cedibile a terzi, né a titolo gratuito né in cambio di un corrispettivo in denaro. Ciascun cittadino maggiorenne potrà usufruire di un solo bonus e avrà 60 giorni di tempo dalla data di emissione per iniziare i trattamenti. Le risorse a disposizione per la misura agevolativa sono in ogni caso limitate, pari a 53 milioni di euro. L’elenco delle Terme aderenti all’iniziativa, in continuo aggiornamento, è disponibile sul sito bonusterme.invitalia.it.

Noi vi consigliamo 5 destinazioni presenti in lista, perfette per una rilassante fuga in montagna.

Terme di Merano

Le terme di Merano rappresentano oggi un vero e proprio polo turistico che mescola design e innovazione nel cuore della omonima cittadina in provincia di Bolzano, sulle sponde del Passirio. L’antica tradizione termale di Merano vede le sue origini nel Kurhaus, edificio costruito nel XIX secolo, dove era possibile rilassarsi e dedicarsi alle prime tecniche per le cure del corpo. La struttura attuale delle Terme deriva da interventi architettonici attuati nel 2005 sullo stabilimento storico, ovvero sulle antiche piscine asburgiche tanto amate dalla Principessa Sissi, e presenta numerose piscine, saune e sale per i trattamenti.

Il complesso copre in totale una superficie di 7.650 m² e dispone di 25 piscine, 13 interne e 12 all’aperto (chiuse da ottobre a maggio), alimentate con acqua che raggiunge i 37°C, proveniente da una fonte scoperta lo scorso secolo presso Monte San Vigilio a Lana. Particolarmente scenografica è l’opera cubica di vetro e acciaio che accoglie le piscine coperte, disegnata da un gruppo di architetti di Berlino. Le piscine esterne sono immerse nel Parco Termale di Merano. Tra i molteplici servizi offerti  vi segnaliamo la sauna al fieno bio, una alternativa alla classica sauna finlandese.

Terme di Pejo

Le Terme di Pejo si trovano in Val di Pejo, nel Parco Nazionale dello Stelvio. Al pari di Merano, anche qui la tradizione termale presenta radici antiche. Alcuni documenti storici del XVI secolo fanno riferimento a singole proprietà note come “bagni di Pej”. La fama della località, per merito delle sue acque ferruginose, è cresciuta notevolmente nell’Ottocento. Tra fine Ottocento e inizio Novecento prese forma una moderna stazione termale, dotata di strutture recettive e in grado di offrire servizi ai clienti. L’attuale struttura termale è stata costruita a metà degli anni Novanta dalla Provincia Autonoma di Trento con lo scopo di rispondere al nuovo sviluppo del turismo di valle.

Per i vari trattamenti sono utilizzate tre fonti minerali: Antica Fonte, Nuova Fonte e Fonte Alpina, impiegate per la cura di svariate patologie come quelle artro-reumatiche, vascolari, otorinolaringoiatriche, gastroenteriche e delle vie urinarie. I servizi offerti sono innumerevoli, spaziando dai fanghi alla sauna, dall’idromassaggio alla cascata di ghiaccio e docce emozionali.

QC Terme

Al Bonus Terme aderiscono i seguenti stabilimenti termali del gruppo QC Terme: Pré Saint Didier, Bormio Bagni Vecchi, Bormio Bagni Nuovi, San Pellegrino e Dolomiti.

Il QC Terme di Pré Saint Didier (AO) offre cascate tonificanti, idromassaggi con acqua termale, saune e sale relax e vasche panoramiche esterne con vista sul meraviglioso panorama offerto dal Monte Bianco. Il centro termale si trova a pochi minuti dal centro benessere e resort di QC Termemontebianco.

Il QC Terme Bormio Bagni Vecchi (in località Bagni Vecchi a Valdidentro – SO) consente di vivere un tuffo nella storia lungo oltre duemila anni, dai Bagni Romani alle grotte secolari che conducono a una delle sorgenti millenarie, fino alla piscina panoramica.

Il QC Terme Bormio Bagni Nuovi, sempre a Valdidendro, offre invece una scenografica “infinity pool” con vista panoramica sulle Alpi, oltre ad ampie vasche esterne, saune, cascate e molte altre pratiche suggestive per chi desidera regalarsi momenti di completo benessere immerso nella natura del Parco Nazionale dello Stelvio.

Il QC Terme San Pellegrino offre vasche idromassaggio, percorso Kneipp, cascate, saune e sale relax nella storica città del termalismo di San Pellegrino Terme (BG).

Infine il QC Terme Dolomiti sorge a Pozza di Fassa (TN), immerso nella natura incontaminata delle montagne del Trentino. Un luogo di benessere e pace, inserito nel paesaggio alpino con il massimo rispetto per l’ambiente, puntando su materiali ecosostenibili. Vengono offerte pratiche innovative e balneoterapia termale.

Bagni di Triponzo

Scendiamo in Appennino per scoprire Bagni Triponzo Terme a Cerreto di Spoleto (PG). Con una superficie di 1700 metri quadri e un parco di 5 ettari, è la SPA più grande dell’Umbria. Nel cuore della Valnerina, offre 3 vasche termali e una grande area benessere ipogea con sauna, bagno turco, doccia emozionale e cascata di ghiaccio.

Un’oasi di benessere legata alla presenza di sorgenti termali, di cui si parla già nell’Eneide. “Sulfurea Nar albus aqua”, scriveva il poeta Virgilio descrivendo il punto in cui, ai Bagni di Triponzo, l’acqua cristallina del fiume Nera si sposa con quella bianca, ricca in zolfo. La struttura odierna fu realizzata nel 1887 sui resti di una antica struttura romana, realizzata in un punto assai scenografico, con boschi e alberi secolari a fare da corona.

Terme Alte

Dall’Umbria ci spostiamo in Abruzzo, a Rivisondoli (AQ), località che ospita le Terme Alte, alimentate dalle acque sulfuree della Fonte Strapuzio che sgorga a quota 1400 metri di quota. Peculiarità di tale acqua è la presenza di un microrganismo di origine marina che ha la proprietà di promuovere la crescita dei cheratinociti.

Nel centro termale è presente una SPA che offre un “Percorso Acqua”, dove è possibile trovare docce termali, docce emozionali, sauna, bagno turco, una vasca con acqua termale e una sala relax dalla quale si gode di una spettacolare vista sull’altopiano antistante. Sempre dalla Fonte Strapuzio proviene anche il fango utilizzato per i trattamenti termali.

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3 Commenti

  1. Economia “drogata” dai bonus. Terme? E perché non per comperare scarponi da trekking, ovviamente portando e indietro un paio usurato per dimostrarne l’utilizzo. Almeno sarebbe più green e meno consumistico.

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