Cronaca

Himalaya. Tre alpinisti francesi dispersi sul Mingbo Eiger, nessuna speranza di trovarli vivi

Non c’è nessuna speranza di ritrovare Thomas ArfiLouis Pachoud e Gabriel Miloche, i tre alpinisti francesi dispersi da giorni nella Valle del Khumbu durante un tentativo di vetta sul Mingbo Eiger, un 6000 satellite del Kangtega, a sud dell’Ama Dablam.

A dirlo la stessa Federazione francese dei club alpini (FFCAM), che si è occupata delle ricerche dei dispersi. Lunedì il sorvolo con l’elicottero aveva individuato delle tracce in cresta, ma non in vetta, facendo desumere che fossero arrivati a una quota di 5900 metri prima di tornare indietro. La linea di discesa è stata invece spazzata via da una valanga distaccatasi a 6000 metri. In fondo alla parete le squadre di soccorso hanno trovato materiale del bivacco.

I tre facevano parte del Gruppo francese di eccellenza alpinistica (GEAN), che comprendeva otto scalatori. Il capospedizione Stephane Benoist, Pierrick Fine, Pauline Champon, Pierrick Giffard e Anouk Felix-Faure erano però impegnati su un’altra montagna, il Cholatse, dove hanno aperto una nuova via sulla parete Nord tra il 25 e il 29 ottobre.

Thomas Arfi, Louis Pachoud e Gabriel Miloche avevano iniziato il loro tentativo il 26 ottobre, comunicando il proprio bivacco attorno alle 17. Quella è stata l’ultima comunicazione dai tre. L’allarme è scattato il 29 ottobre al rientro dell’altra parte della squadra dal Cholatse. Ad aiutare nelle ricerche via terra anche un team nepalese d’eccellenza composto da Mingma G., Vinayak Yaj Malla, Ang Dawa Sherpa, Tsering Sherpa e Pemba Gyalzen.

La restante parte del gruppo francese è già tornata in Francia. La via aperta sul Cholatse, chiamata Brothers In Arms (1.600 m, ED, VI, M5+, WI5) è stata dedicata ai tre compagni scomparsi.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close