LibriNews

Paolo Cognetti torna in libreria con un nuovo romanzo

Paolo Cognetti, vincitore del Premio Strega 2017 con Le otto montagne, torna in libreria con un nuovo romanzo La felicità del lupo, edito da Einaudi.

Protagonisti sono un uomo e una donna e i rapporti che li legano, ma anche la montagna e la natura che non sono solo palcoscenico delle vicende umane, ma attori principali della storia. Un fil rouge che, assieme alla ricerca di sé stessi, lega tutti i romanzi di Cognetti.

Sinossi

Arrivato alla fine di una lunga relazione, Fausto cerca rifugio tra i sentieri dove camminava da bambino. A Fontana Fredda incontra Babette, anche lei fuggita da Milano molto tempo prima, che gli propone di fare il cuoco nel suo ristorante, tra gli sciatori della piccola pista e gli operai della seggiovia. Silvia è lí che serve ai tavoli, e non sa ancora se la montagna è il nascondiglio di un inverno o un desiderio duraturo, se prima o poi riuscirà a trovare il suo passo e se è pronta ad accordarlo a quello di Fausto. E poi c’è Santorso, che vede lungo e beve troppo, e scopre di essersi affezionato a quel forestiero dai modi spicci, capace di camminare in silenzio come un montanaro. Mentre cucina per i gattisti che d’inverno battono la pista e per i boscaioli che d’estate profumano il bosco impilando cataste di tronchi, Fausto ritrova il gusto per le cose e per la cura degli altri, assapora il desiderio del corpo e l’abbandono. Che esista o no, il luogo della felicità, lui sente di essere esattamente dove deve stare. Di Paolo Cognetti conosciamo lo sguardo luminoso e la voce limpida, il dono di osservare le relazioni umane nel loro dialogo ininterrotto con la natura, che siano i boschi di larici dei duemila metri o il paesaggio di roccia e ghiaccio dei tremila. Con le loro ferite e irrequietezze, quando scappano e quando poi fanno ritorno, i suoi personaggi ci sembrano amici che conosciamo da sempre, di quelli rari. È per questo, forse, che tra le pagine vive di questo libro purificatore abbiamo l’impressione di attraversare non le stagioni di un anno, ma di una vita intera.

Informazioni

Pagine: 152 p.
Tags

Articoli correlati

Un commento

  1. Ormai quasi ogni pomeriggio la evergreen storica Geo&Geo, serve su un piatto storie di cervelli in fuga da banche e mani e coppie che magicamente trovano gratisvecchie baite ai margini, le ristrutturano .Poi immancabilmete ..allevano capre, preparano formagelle con erbe sapientemente scelte e raccolte..spaccano legna. filano lana e confezionano calzerotti e scialli…poi arrivano al B&B ..all’AGRiTUR..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close