AlpinismoAlta quota

Chamlang, nuova via sulla parete nord

Si chiama “À l’ombre du mensonge” ed è la nuova via aperta da Benjamin Védrines e Charles Dubouloz sulla parete nord del Chamlang, montagna di 7319 metri nell’Himalaya nepalese.

I due alpinisti sono partiti dalla Francia sul finire di settembre insieme a Symon Welfringer, Aurélien Vaissière, Damien Tomasi e Fanny Schmutz-Tomasi. Per tutti l’obiettivo è il Chamlang, dove ambiscono a effettuare la prima salita del Pilastro nord. Per ora non si sono ancora avvicinati al loro obiettivo principale, ma hanno portato a termine un’ascensione di grande impatto aprendo un itinerario di 1600 metri con difficoltà di WI5+, M5+, 90°.

Quattro giorni in parete

Quattro i giorni richiesti dalla nuova via, dal 9 al 12 ottobre. Quattro giorni impegnativi in cui sono saliti tra la via dei cechi Marek Holeček e Zdeněk Hak aperta nel 2019 e il vergine pilastro nord. Per completare la salita hanno impiegato due giorni e qualche ora, poi hanno iniziato a scendere per al cresta ovest. In tutto tre bivacchi sulla montagna: due in salita e uno in discesa. “Un progetto ambizioso: ombra, altezza, freddo, lunghezze, difficoltà tecniche, bivacchi e il fatto di essere solo in due. Ma la nostra determinazione e la nostra volontà sono state impeccabili” commenta Charles Dubouloz, al termine della sua prima esperienza himalayana. La spedizione non termina qui, ora gli occhi sono puntati sull’obiettivo principale, quello sperone mai salito che sale a sinistra del nuovo itinerario.

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