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Sulle tracce della “carbonara americana” e dello zafferano lungo il Sentiero Italia

Il cibo è sempre un buon motivo per mettersi in cammino. Lo sanno bene Irene Pellegrini, sociologa, ricercatrice presso l’Università di Ginevra e Guida ambientale escursionistica, e Barbara Gizzi, esperta di turismo sostenibile, di cammini e percorsi di trekking, che nella primavera del 2021 si sono incamminate lungo il Sentiero italia CAI, sulle tracce della storia culinaria italiana. Un viaggio tra paesaggi e sapori dal titolo “Grand Tour enogastronomico sul Sentiero Italia CAI”.

Non un semplice cammino ma un vero e proprio progetto di ricerca, dal taglio socio-antropologico, volto a raccontare la storia di pietanze e prodotti tipici, frutto di contaminazioni e intrecci culturali.

Il viaggio di Irene e Barbara, raccontato in presa diretta sui social e sul blog del loro laboratorio d’itinerari e di ricerca sulla mobilità sostenibile, Altropasso, nonché sui canali del Sentiero Italia CAI, sfocerà poi in un libro, una coedizione Club alpino italiano e Slow Food.

Tra la primavera e l’estate del 2021, Irene e Barbara hanno affrontato la prima di 3 tappe del viaggio, attraversando il Sud Italia. Il 22 ottobre partiranno invece alla volta del Centro Italia. Nella primavera del 2022 dovremmo vederle impegnate sulle Alpi.

In Centro Italia sulle tracce della “carbonara americana”

La tappa del Centro italia inizierà da Roma, per poi spostarsi in Abruzzo e Toscana sulle tracce della “carbonara americana”, delle “fettuccine Alfredo”, dello zafferano e del tortello alla lastra. Come anticipato, la data di partenza è segnata per il 22 ottobre, mentre l’arrivo a Corezzo (AR) è previsto per l’8 novembre.

A Roma la “carbonara americana” e le italianissime fettuccine Alfredo sveleranno una storia di emigrazione, di spostamento e di tradizione. Seguendo la Linea Gustav, che in qualche modo rese possibile la nascita della carbonara, Gizzi e Pellegrini cammineranno da Sora verso Barrea, passando per Pescasseroli sul Sentiero Italia CAI.

In Abruzzo, lungo il Tratturo Magno parleranno di zafferano, la spezia globale che ha girato il mondo, che ha originato scambi e guerre. Da lì, poi verso l’Aquila, Amatrice e Accumoli dove, lungo il Sentiero Italia, incontreranno le specialità gastronomiche di questo tratto di penisola martoriata dai terremoti del 2009 e del 2016 ma cuore delle montagne appenniniche e luogo di rinascita per eccellenza.

Finiranno la seconda tappa del Grand Tour in Toscana, lungo il Sentiero Italia CAI che taglia le foreste casentinesi, tra Camaldoli e la sacralità di Chiusi della Verna. Qui andranno ad assaggiare il tortello alla lastra, street food nomade, antesignano di tante odierne piadine.

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