Si è conclusa senza vetta la spedizione di Simon Messner e Martin Sieberer in Karakorum. L’obiettivo era l’inviolato Praqpa Ri (7134m), Settemila localizzato a ovest di Broad Peak e K2. A scombinare i piani dei due alpinisti le condizioni incontrate con temperature molto alte e un costante cattivo tempo. “Sicuramente se fossimo partiti a settembre avremmo avuto condizioni migliori per fare un vero tentativo. È come se fosse cambiato il periodo in cui andare: settembre e non più luglio” spiega lo scalatore altoatesino deluso dall’esito della spedizione che li ha visti rinunciare dopo un paio di tentativi infruttuosi durante i quali hanno raggiunto i 6000 metri di quota.
Simon, che tipo di condizioni avete trovato?
“Tanta neve, quasi ogni giorno, e molto caldo. Un clima molto umido, come quello che si incontra in Nepal. In alcuni giorni ho avuto quasi l’impressione che ci fosse uno strascico di monsone. Non sono condizioni tipiche dell’estate pakistana.”
Nonostante delle condizioni per nulla ottimali siete riusciti comunque a effettuare due tentativi?
“Si, abbiamo provato a salire verso l’alto con l’intento di raggiungere la cresta ovest della montagna, ma non siamo riusciti a passare la parte alta del ghiacciaio Savoia. La neve era così bagnata che la situazione stava diventando pericolosa e abbiamo preferito rientrare. Dopo abbiamo pensato di provare la cresta est, ma in due tentativi non siamo riusciti a superare i 6000 metri di quota. È difficile parlare di veri e propri tentativi.”
Avete pensato a un tentativo notturno per ovviare la problema caldo?
“Si, ma anche in quel caso le temperature non erano basse a sufficienza.”
Pensate di tornare?
“Non so se avremo voglia di riprovare, forse no. Abbiamo visto una montagna vicina, molto interessante. Valuteremo in futuro.”
Secondo le tue valutazioni il periodo migliore per il Karakorum non sarebbe più giugno/luglio, ma settembre. Come mai?
“Perché si va verso l’inverno e le temperature iniziano ad abbassarsi. Non è solo una mia valutazione, sono in molti a pensarla così. Ho avuto modo di confrontarmi con Ralf Dujmovits che, oltre ad aver tentato il Praqpa Ri nel 2016, quest’anno era in Karakorum e anche lui mi ha confermato che le condizioni sono cambiate. Tutti quelli con cui ho parlato mi hanno confermato che è diventato complesso capire quando partire. Non è un caso che tutte le spedizioni in Karakorum abbiano avuto problemi. Settembre potrebbe essere un periodo interessante.”
