Dal WWF arrivano buone notizie per il progetto LIFE Lynx per il ripopolamento delle linci sulle Alpi sud-orientali. Una delle linci rilasciate nelle Alpi slovene si è riprodotta, a testimoniarlo ai ricercatori due escursionisti che hanno avvistato nell’altopiano di Jelovica tre cuccioli e la loro madre Aida. E non si esclude che anche le altre due femmine traslocate, Lenka e Julija, abbiano avuto cuccioli.
Il monitoraggio della lince 2021/2022 è però solo iniziato: il team del progetto LIFE Lynx prevede di posizionare alcune trappole fotografiche anche nella regione della Gorenjska, in modo da poter sapere quanti cuccioli di lince sopravviveranno.
Le linci erano state rilasciate, dopo essere state catturate nei Carpazi, nella regione della Gorenjska, in Slovenia, ad aprile 2021 e da lì non si sono allontanate: Zois e Aida sono rimaste nell’area di Jelovica e Tris, Julija e Lenka sull’altopiano di Pokljuka.
Gli incontri con la lince in natura sono molto rari, specialmente per quanto riguarda l’avvistamento di una lince con I ciccioli. In caso si sia fortunati come i due escursionisti, si ricorda che è importante non disturbare i cuccioli, poiché i primi mesi sono fondamentali per la loro sopravvivenza, che in natura, di solito è intorno al 50%.
Il progetto LIFE Lynx
Il progetto europeo LIFE Lynx ha come obiettivo la conservazione della lince nelle montagne dinariche e nelle Alpi sud-orientali. Il lavoro di reintroduzione della lince era iniziato già nel 1973, sempre in Slovenia. L’intervento di allora era stato un successo dal punto di vista dell’espansione della specie nell’area, ma l’isolamento di questa popolazione dalle altre ha portato questi felini ad accoppiarsi con i propri consanguinei inducendone un deterioramento genetico, a cui è seguito un rapido declino.
Per questo motivo, si è proseguito nel progetto con LIFE Lynx al fine di migliorare la varietà genetica complessiva della popolazione.
