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Vielmo in vetta al GI. Sajid Sadpara sul K2. Il caldo blocca il progetto sulla cresta Ovest

Contrariamente a quanto si pensava ieri dopo la rinuncia di Marco Confortola a 7700m, Mario Vielmo non è tornato indietro, ma anzi ha continuato la salita fino a raggiungere la vetta del Gasherbrum I, 8.068m. Per il vicentino è il 12esimo 8000 conquistato. Dopo il successo, Vielmo è tornato a C4 a riposare, oggi è atteso il rientro al CB.

Altre vette sul K2

Sul K2 è stata una seconda notte di vette. In cima, senza ossigeno supplementare, sono arrivati Niels Jasper e Hugo Ayaviri, i due alpinisti sempre non utilizzando le bombole, avevano scalato il Broad Peak lo scorso 18 luglio 2021.

Sul punto più alto del K2 anche Sajid Ali Sadpara con Elia Salikay. Per il pakistano è la seconda volta sulla cima della montagna. Di certo un successo difficile, arrivato un paio di giorni dopo aver trovato il corpo del padre. Al momento il ragazzo è atteso al campo base, il recupero dei corpi non avverrà contestualmente alla discesa, ma ne sarà valutata la fattibilità e le modalità con esperti e le famiglie di Mohr e Snorri. La questione è di non far rischiare delle vite umane per portare a valle i tre corpi. Al momento Sajid informa che i tre alpinisti morti questo inverno sono stati posizionati in un posto sicuro.

In totale questa notte sono stati 21 gli alpinisti in cima. Ieri dovrebbero essere stati 24.

Rinuncia sulla cresta Ovest

Nulla da fare invece per il bel progetto di salita della cresta Ovest del K2 da parte di Graham Zimmerman e Ian Welsted. I due si sono fermati a 7000 metri a causa delle temperature elevate (a 6900 metri il termometro segnava +10°C all’ombra) che rendevano instabile la neve e la roccia, con conseguenti valanghe e cadute di sassi.

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