Gli oceani non sono più quattro. Ad aggiornare le nostre conoscenze scolastiche ci hanno pensato i cartografi del National Geographic, che hanno deciso di riconoscere alle acque che circondano l’Antartide un loro distinto nome: Oceano Antartico. Che si aggiunge agli Oceani Atlantico, Pacifico, Indiano e Artico.
Il “nuovo” oceano ricomprende le acque situate attorno alla regione antartica fino al 60esimo parallelo Sud. L’Oceano Antartico è il solo a confinare con tre altri oceani e l’unico che abbraccia completamente un continente.
Una corrente importantissima
Per anni i geografi hanno discusso se le acque intorno all’Antartide avessero abbastanza caratteristiche uniche o se fossero semplicemente fredde estensioni meridionali dell’Oceano Pacifico, Atlantico e Indiano. Alla fine, si è giunti a concordare sulla tesi che la forte corrente che circonda l’Antartide mantiene quelle acque peculiari e distinte tanto da valergli un proprio nome.
La più grande peculiarità del nuovo oceano è l’essere definito da una corrente a differenza degli altri che sono definiti dai continenti che li delimitano. Questa corrente è chiamata circumpolare antartica (ACC) e si stima essersi formata circa 34 milioni di anni fa quando l’Antartide si separò dal Sud America. L’ACC scorre da ovest a est intorno all’Antartide e al suo interno le acque sono più fredde e leggermente meno salate delle acque oceaniche a nord.
La corrente circumpolare antartica è davvero eccezionale, poiché estendendosi dalla superficie al fondo dell’oceano trasporta più acqua di qualsiasi altra corrente oceanica e attira le acque dell’Oceano Atlantico, Pacifico e Indiano, influendo il sistema di circolazione globale che distribuisce calore in tutto il Pianeta. L’acqua fredda e densa sul fondo dell’oceano al largo dell’Antartide aiuta anche a immagazzinare carbonio nelle profondità dell’oceano. Per questi motivi l’Oceano Antartico ha un ruolo cruciale sul clima della Terra.
L’attenzione non si ferma però solo al nuovo nome di questo complesso e importante ecosistema i che ospita una meravigliosa vita marina. Gli scienziati stanno infatti studiando come il cambiamento climatico causato dall’uomo sta alterando l’Oceano Antartico: l’acqua che si muove attraverso l’ACC si sta riscaldando. A preoccupare anche gli effetti della pesca industriale.
