Cronaca

Valanga sul Gran Zebrù, due alpinisti morti

Tragedia sul Gran Zebrù poco dopo mezzogiorno, dove una valanga ha travolto e ucciso due alpinisti.

Le vittime si trovavano insieme ad altri due compagni a 3600 metri di quota, sopra il Colle della Bottiglia, al confine tra le province di Sondrio e di Bolzano, quando è avvenuto il distacco di una valanga.

I due compagni che erano più avanti non sono stati coinvolti e hanno subito dato l’allarme. Sul posto la Stazione di Valfurva del Cnsas Lombardo, il Sagf – Soccorso alpino Guardia di Finanza di Bormio, oltre al Cnsas della squadra di Solda, presenti sul versante altoatesino.

Gli illesi sono stati raggiunti prima da un tecnico della VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna e poi da una squadra e accompagnati a valle. I corpi dei due alpinisti senza vita sono stati recuperati sul versante altoatesino. Sul posto, gli elicotteri di Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza), l’elisoccorso provinciale di Bolzano e i Carabinieri.

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3 Commenti

  1. Mi dispiace molto !
    In questi casi penso sempre che la passione talvolta faccia sbagliare, nonostante la presenza di una guida.
    Poi capire cosa si sia sbagliato è sempre molto difficile, non credo mai nella casualità.
    Mi consolo dicendo che loro stavano facendo qualcosa che amavano.

  2. Oggi 21 altri due sciatori deceduti …in zona Monte Bianco…ormai e’ un continuo, non esiste stagionalita’, anzi si aggiungeranno incidenti escursionistici “banali” ed alpinistici.

  3. Non ho mai sciato integralmente il Gran Zebrù, ci sono salito una volta a fine estate e un’altra volta con gli sci con il vento che imperversava e giunto sulla sommità del collo di bottiglia sono tornato indietro: è una montagna che mi affascina ma che mi mette anche grande apprensione. RIP

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