“McKinley 1961”, una storia di grande alpinismo e di amicizia

Nel 1961 il CAI di Lecco promuove una spedizione sulla vetta più alta d’America, all’epoca McKinley, oggi Denali (6194 m). Capospedizione è Riccardo Cassin, alla guida di cinque giovani alpinisti: Jack Canali, Gigi Alippi, Romano Perego, Luigi Airoldi e Annibale Zucchi. Obiettivo: tentare la salita della inviolata parete Sud. Il racconto dell’impresa, entrata nella storia dell’alpinismo è racchiuso nel documentario “McKinley 1961 – Storia di una amicizia” (Italia, 2011, 29′), a firma della regista Paola Nessi, realizzato in occasione dei 50 anni dall’arrivo in vetta, il 19 luglio 1961, e presentato nell’edizione 2012 del Trento Film Festival.

La pellicola è stata resa disponibile per la visione gratuita su Youtube nell’ambito della decima edizione di “Monti Sorgenti”, la rassegna culturale di montagna organizzata da Cai Sezione di Lecco “Riccardo Cassin”, Ragni di Lecco e Fondazione Cassin.

Sinossi

19 luglio 1961, i sei componenti della spedizione “Città di Lecco – Alaska ’61” raggiungono la cima del McKinley, il monte più alto dell’America settentrionale. Il capospedizione Riccardo Cassin sale in cordata sino alla vetta con Gigi Alippi, Luigino Airoldi, Jack Canali, Romano Perego e Annibale Zucchi. A 50 anni dall’impresa, i quattro alpinisti ancora in vita, raccontano sul filo dell’emozione i momenti più forti e significativi della storica spedizione.

Il ricordo della Fondazione Riccardo Cassin

La Fondazione Riccardo Cassin ha accompagnato l’approdo su Youtube della pellicola, con un messaggio diffuso sui canali social: “Questo lavoro è l’ultima testimonianza di molti componenti di quella spedizione che oggi non ci sono più come Gigi Alippi, Annibale Zucchi e Romano Perego. E lasciateci ricordare anche Daniele Redaelli, di cui non vedrete il volto, ma ne sentirete la voce per le domande. Daniele era il biografo di Riccardo e un grande amico della famiglia Cassin. Buona visione.”