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Escursionisti dispersi in Valle d’Aosta, erano al sicuro a casa

Si è conclusa con un lieto fine una serata di apprensione da parte dei familiari di 5 ragazzi dispersi nella giornata di domenica 16 maggio in Valpelline. I giovani, 4 italiani e un francese, erano partiti in mattinata da Milano per una escursione in Valle d’Aosta.

Il programma del gruppo era di raggiungere il il lago di Clusaz partendo dalla località Glacier di Ollomont (AO). Dal tardo pomeriggio però non è più stato possibile contattarli. Condizione che ha allarmato le famiglie, al punto da richiedere l’intervento dei soccorsi.

Le ricerche sono scattate attorno alle 18:45 nella zona del bivacco Regondi (2.590 mt., Ollomont), mentre nella zona imperversava una bufera di neve. Verso le ore 21 è stata diffusa la buona notizia: i ragazzi erano sani e salvi. I quattro italiani già rientrati autonomamente a casa in auto, il francese rimasto da solo a pernottare presso il bivacco Regondi. Sua l’auto ritrovata dai soccorritori in località Glassier.

L’escursionista è stato raggiunto da una squadra via terra, composta da uomini del Soccorso Alpino Valdostano e della Guardia di finanza, ignaro dell’allarme lanciato dalle famiglie. Non ha necessitato di alcun intervento sanitario.

Alle operazioni hanno preso parte anche i Vigili del Fuoco, la Forestale e un equipaggio dell’elisoccorso con il medico. L’elicottero si è avvicinato quanto più possibile alla zona di ricerca ma le condizioni meteo avverse e la scarsa visibilità ne hanno impedito la piena operatività.

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