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Giro d’Italia, la Corsa Rosa è sempre più verde

Iniziato lo scorso 8 maggio da Torino, la Corsa Rosa è impegnata in questi giorni in Appennino (per conoscere le tappe di montagna imperdibili). Un Giro d’Italia non a impatto zero, ma che ogni anno è più verde e attento alla sostenibilità.

Le green zone

Secondo quanto riportato qualche giorno fa dal Corriere della Sera, sono oltre centomila le bottiglie utilizzate durante il Giro d’Italia per dissetare ciclisti ed entourage. Numeri importanti per l’ambiente, soprattutto considerando che queste borracce sono spesso lanciate a terra. A tal proposito, per limitare l’impatto ambientale dal 2021 sono state individuate le Green Zone, isole verdi collocate lungo il percorso, come unico luogo deputato al lancio di bottiglie e rifiuti da parte dei corridori. I ciclisti che non rispettano questa regola vengono multati, se il fatto si dovesse ripetere una seconda volta la penalità è di 1′ in classifica generale. Sono già arrivate quest’anno le prime sanzioni.

Il progetto Ride Green

È stato rinnovato per il sesto anno consecutivo “Ride green”, il progetto di raccolta differenziata attraverso un sistema di tracciabilità e monitoraggio dei rifiuti, che promuove la salvaguardia delle aree attraversate dalla Corsa Rosa. Nel 2020, nonostante la situazione complessa dettata dal Covid 19 che ha imposto tra le altre cose anche lo slittamento della gara, il Giro d’Italia ha recuperato oltre 45 mila kg di rifiuti, l’89% dei quali differenziati e avviati al riciclo.

Quest’anno il progetto si è ampliato anche grazie all’iniziativa “regala un albero”. L’obiettivo è quello di compensare le emissioni di CO2 prodotte dalla Corsa Rosa tramite la piantumazione di 1200 nuovi alberi in un’area di oltre 300 ettari situata nel cuore della Sila, uno dei grandi polmoni d’Europa, diventato nel 2014 la decima Biosfera Italiana MaB (Man and the Biosphere) nella Rete Mondiale dei siti di eccellenza dell’UNESCO e che custodisce al suo interno un importante patrimonio di biodiversità, meritevole di protezione.

Promozione della mobilità sostenibile

Il Giro d’Italia 2021 ha confermato l’iniziativa BiciScuola, il programma educativo lanciato 20 anni fa per avvicinare i più piccoli al mondo della bicicletta e al Giro d’Italia, trasferendo i valori positivi collegati alla pratica sportiva e al fairplay. Quest’anno più che mai verranno affrontate con i più giovani tematiche attuali come la mobilità sostenibile e la tutela ambientale.

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